«Samp-Parma non è la partita della vita» Ma da giocare alla morte

«Samp-Parma non è la partita della vita» Ma da giocare alla morte

Nello stadio intitolato ad Hans Christian Andersen a Sestri Levante continua la favola del Genoa Primavera. Dopo aver vinto 3-2 all'andata, i grifoncini concedono il bis anche al ritorno in casa della Samp: 1-2. Gol di Doninelli e Boakye per la squadra rossoblù, di Testardi su rigore per quella blucerchiata che esce dal confronto a testa alta. I favori del pronostico erano tutti dalla parte del Genoa primo in classifica nel suo girone con 44 punti, 16 più dei blucerchiati e un filotto di 4 vittorie consecutive senza subire gol.
Eppure la squadra di Corradi e Juric ha dovuto faticare fino al quinto minuto di recupero per portare a casa la vittoria salutata da fumogeni e sventolii di bandiere rossoblù proprio come in un derby vero. La formazione di Bruni era partita con il piglio giusto, sfiorando il gol con Testardi anticipato in extremis da Polenta. Al 18' Cancellotti impegna Perin dalla lunga distanza. Sembra il preludio al vantaggio blucerchiato e invece il gol arriva dall'altra parte: assist di Doninelli per Boakye che in due tempi fulmina Tozzo. Tutto da rifare per la Samp costretta anche a sostituire per infortunio Cancellotti con Grieco.
Nella ripresa pronti via e raddoppio rossoblù firmato da Doninelli dopo una percussione di Alhassan sulla sinistra. Passa un giro d'orologio e il Genoa sfiora il tris con Jelenic che dà solo l'illusione del gol. La squadra di Corradi si addormenta e la Samp accorcia su rigore trasformato da Testardi che esulta mimando il gesto dell'orecchio. Il clima si surriscalda e Bruni cambia l'attaccante romano con Icardi. Il nuovo entrato va vicino al gol al 42' saltando più in alto di tutti. Pochi minuti prima Boakye aveva sciupato la rete del 3-1 in contropiede. Finale ad alta tensione: espulso Juric e dopo il triplice fischio anche Zaza. Grandi feste rossoblù con Doninelli che esulta facendo il gesto dell'orecchio.
Le pagelle della Samp
TOZZO 6,5: Sui gol del Genoa non ha nessuna colpa.
CELJAK 6,5: Dai suoi piedi partono i cross migliori.
MASI 6: Come tutta la difesa si distrae sul secondo gol del Genoa.
PATACCHIOLA 6: Costringe Perin a una grande parata.
CANCELLOTTI 6: Sfiora il gol prima di farsi male. (dal 23 pt GRIECO 6,5).
RIZZO 5,5: Un po' sotto tono.
SAMPIETRO 5,5: Perde il duello con Doninelli.
OBIANG 7: Se non si monta la testa farà molta strada.
MURATORE 5,5: Soffre la verve di Alhassan (dal 4 st. D'AGOSTINO 6).
ZAZA 5: Un voto in meno per l'espulsione.
TESTARDI 6: Sente troppo la partita (dal 12 s.t. ICARDI 6).
All BRUNI 6,5: Le tenta tutte fino all'ultimo.
Le pagelle del Genoa
PERIN 7: Bravo e quando occorre anche fortunato.
BERTONCINI 6,5: Gara senza macchie.
DE BODE 6,5: Mezzo voto in meno per la frittata che stava combinando all'inizio.
POLENTA 7: Cosa aspetta il Genoa a farlo esordire in prima squadra?
CARLINI 6,5: Piccolo, ma indispensabile.
MOLINELLI 6,5: Si vede poco, ma si sente molto.
DONINELLI 7,5: Un assist, un gol, una regia perfetta.
ALHASSAN 7: Il raddoppio del Genoa è molto merito suo.
LONGO 6,5: Mette lo zampino sul gol di Doninelli, ma rischia di lasciare la squadra in 10 (dal 12 s.t.

MIRACOLI 6).
BOAKYE 7: Quando vede la Samp si scatena. Un gol all'andata e uno al ritorno.
JELENIC 6: Può fare molto di più (dal 34 st. Bani sv).
All. CORRADI 7: Allena una fuori serie, ma ci mette molto di suo.

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