Samp, servono i tre punti E in attacco torna Montella

Mazzarri preannuncia staffette: «A Cassano voglio dare più minuti». In mezzo spazio a Campagnaro E Novellino difende Flachi

Samp, servono i tre punti E in attacco torna Montella

È già tempo di non sbagliare, in casa Samp. Dopo la pesante sconfitta contro l'Inter e appena una vittoria in questo campionato, oggi contro l'Atalanta la squadra di Walter Mazzarri avrà solo un risultato utile. Ma il tecnico non fa drammi, anzi parte da lontano per analizzare il match di questo pomeriggio al Ferraris: «Un 3-0 ti fa vedere tutto nero - ammette - e di sicuro non mi piace perdere così. Ma devo anche restituire un po' di merito ai miei giocatori. Avevano ancora addosso lo stress del derby e di fronte c'era un’Inter decisa a tutto pur di cancellare qualche risultato storto».
Così come prima controffensiva Mazzarri ha pensato ad un bunker su Langella: sull'ex cagliaritano ci sarà Campagnaro, spostato a centrocampo al posto di Zenoni e Maggio che non riescono a recuperare. In difesa quindi ci sarà Gastaldello, con Lucchini e Sala: «Ma non parliamo di gara decisiva - frena Mazzarri - siamo appena alla sesta. Certo che la gara con l'Atalanta è importante, questa squadra avrebbe bisogno di prendere coscienza del proprio valore, di un riconoscimento al lavoro che ha portato avanti sin qui, di un po' di serenità per crescere ancora. Per questo dico di avere pazienza, io sono tranquillo, sono straconvinto di quel che possiamo fare».
I numeri però non sono incoraggianti. La Samp non segna e oltre a questo ha perso anche il carattere delle prime gare: «Dobbiamo essere più smaliziati. È capitato di commettere delle ingenuità, di voler giocare la palla anche quando il fisico e i meccanismi non lo permettevano. Però l'alibi c'è perché con tutte queste partite non ho più la possibilità di allenarli». E non si può contare nemmeno sul turn over, visto che a destra non ci sono alternative e che Bellucci ha giocato tutte le gare: «Penso anche a qualche staffetta - continua Mazzarri - perché mica finisce tutto domenica. Inizia una settimana importante e io in Europa voglio andare avanti. Purtroppo in attacco abbiamo elementi di valore, ma per un motivo o per l'altro la condizione è quella che è. Cassano? Vorrei impiegarlo, dargli qualche minuto in più. Quanti non lo so; lui ha una chiara percezione di quel che ha nelle gambe, ma è sulla buona strada, questo sì». Di fronte ci sarà l'Atalanta: «È una squadra tosta, seria, capace di far giocare male i propri avversari. Pressa molto, linee alte, pochi spazi, la capacità di sfruttare i nostri errori, gli inserimenti in aiuto a Doni e Zampagna, gli esterni che corrono molto». In attacco tornerà Montella dal primo minuto. E il tecnico medita una sorpresa: «Sto pensando a qualche alternativa, ma vorrei tenermi il vantaggio di non raccontarla - sorride -. Non sono contento di aver perso due giocatori importanti come loro, ma ho un'idea che per questa partita potrebbe anche funzionare». L'idea è Campagnaro a centrocampo.


Da Torino, infine, l’ex allenatore doriano Walter Novellino commenta la conferma dei due anni di squalifica a Flachi per assunzione di cocaina: «Non capisco tutto questo accanimento giudiziario, di solito a chi sbaglia si dà una seconda possibilità, con Flachi non è stato fatto».

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