Se anche un assegno ormai arriva con un Plick

Donato Vadruccio*

Negli ultimi anni stiamo vivendo una vera e propria fase rivoluzionaria nell'ambito dei pagamenti digitali. Una rapida evoluzione che coinvolge in pieno anche il nostro paese, nel quale assistiamo quasi ogni giorno alla nascita di nuovi progetti, collaborazioni, soluzioni e proposte articolate da parte di diverse realtà operanti nel ricco panorama del fintech, sempre attente a cogliere qualsiasi opportunità per supportare le principali banche e gli operatori finanziari, per offrire nuove ed utili funzioni di pagamento digitale alla propria clientela, sempre più esigente, evoluta e digitalmente connessa. Su queste basi poggia la nascita di Plick, un servizio, sviluppato dalla startup PayDo da me fondata, che consente a chiunque, corporate o retail, di inviare denaro in tutta Europa, senza creare un circuito chiuso e conoscendo esclusivamente numero di telefono o indirizzo mail del beneficiario. Plick si propone come una soluzione utilizzabile, in maniera estremamente semplice e intuitiva, sia nei pagamenti retail, sia nei pagamenti commerciali, che nei rimborsi alla clientela. Il servizio consente anche al pagatore e al beneficiario di concordare una data di incasso futura. Nello sviluppo di Plick sono stati osservati tutti i massimi presidi di sicurezza sia tecnologica, nei requisiti architetturali e nella piattaforma, sia di servizio per pagatore e beneficiario. Banca Mediolanum è stata la prima banca a rendere disponibile ai suoi clienti il servizio Plick. Da fine aprile 2018, i clienti della banca possono inviare pagamenti Plick a chiunque attraverso la piattaforma di Mobile Banking. Ad oggi, sono già 5 gli istituti bancari convenzionati, con l'obiettivo di PayDo di arrivare a 10 entro la fine dell'anno, ed entro l'estate A2A energia utilizzerà Plick per rimborsare i propri clienti. In linea generale, c'è un fortissimo interesse non solo da parte di tutti gli operatori di mercato ma anche in diversi settori, nelle utilities e nelle assicurazioni in primis, che vedono in Plick lo strumento ideale con il quale inviare i rimborsi ai propri utenti.

Grande attenzione anche nell'ambito delle piccole e medie imprese, che si stanno interessando a Plick, perché lo considerano uno strumento utile nell'incasso o pagamento in luogo, o in aggiunta ai servizi ad oggi disponibili e con possibilità di utilizzare il pagamento a data futura.

Non bisogna dimenticare, infine, l'utilità dimostrata per i pagamenti e trasferimenti retail che confermano

i casi d'uso simili all'assegno per importi e modalità, ma con una esperienza tutta digitale. Grazie al carattere innovativo

di Plick, la società PayDo ha già vinto alcuni premi e concorsi di rilievo in ambito fintech, come «My Start Bcn», il primo concorso creato per promuovere il processo di internazionalizzazione delle startup italiane che desiderano aprire

il loro mercato alla Spagna, e Sisal Go Beyond, concorso indetto da Sisal Pay, che permette alle idee imprenditoriali di crescere grazie al supporto e alla consulenza di un network di imprese e team di ricerca.

*Ad di PayDo

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