Se l'eleganza incontra la tutela dell'ambiente

Itlas utilizza solo legno proveniente da foreste certificate oppure gestite in modo sostenibile

Riccardo Cervelli

Itlas, azienda veneta leader nella produzione di pavimenti in legno e particolarmente attenta alle politiche ambientali, anche quest'anno è presente a Cersaie con la nuova collezione di Progetto Bagno. L'azienda, guidata dal cavaliere Patrizio Dei Tos, dal 2013 è entrata prima nel mondo dell'arredo con la Collezione i Massivi e poi, partendo dall'idea di poter offrire al proprio cliente un prodotto che avesse le stesse finiture scelte per il pavimento creando un total look in legno per tutta la casa, nell'arredobagno. «Grazie alla continua collaborazione con lo Studio Archea di Firenze, guidato dall'architetto Marco Casamonti, il progetto - spiega Dei Tos - è cresciuto costantemente, tanto da iniziare a pensare a nuove soluzioni e proposte. A Cersaie portiamo una collezione che si arricchisce per rendere l'arredobagno di Itlas sempre più attuale e soprattutto più adatto a stili di arredamento anche diversi dal tutto legno. Con materiali e finiture nuove, maggiormente personalizzabili».

Nata alla fine degli anni Ottanta a Cordignano (Treviso), Itlas si è resa famosa nel mondo del parquet grazie a marchi come Tavole del Piave, Legni del Doge e Assi del Cansiglio, listoni prefiniti a due o tre strati anche di grandi dimensioni, prodotti utilizzando legno proveniente da foreste certificate o gestite in modo sostenibile. Avendo sviluppato fino dagli esordi una particolare sensibilità nei confronti delle tematiche legate alla salvaguardia ambientale, l'azienda ha scelto di percorrere la strada della sostenibilità, utilizzando solo finiture a base d'acqua, colle viniliche a bassissimo contenuto di formaldeide, materie prime a chilometro zero, come nel caso di Assi del Cansiglio, listone a tre strati in legno certificato italiano proveniente dall'antica foresta tra Veneto e Friuli, a 25 chilometri dalla sede produttiva dell'azienda.

Non solo: Itlas, nella sua produzione, segue il ciclo naturale dell'albero. Dopo il taglio in foresta da dicembre a marzo, il tronco viene lavorato, stagionato e successivamente fatto entrare in produzione. Con una media di un anno e mezzo di tempo tra la scelta del tronco e la vendita del pavimento finito. È l'unica azienda in Italia a operare dal tronco al prodotto finito. Senza dimenticare le certificazioni: oltre a PEFC e FSC, l'azienda è certificata UNI EN ISO 14001 per la gestione del sistema ambientale della propria produzione e tutti i pavimenti Itlas, oltre a essere rigorosamente 100% Made in Italy, sono in classe A+ della marcatura French VOC Label, che garantisce al consumatore un'informazione trasparente sui risultati delle analisi sul prodotto.

L'ultima sfida affrontata da Itlas, Progetto Bagno, sta dando soddisfazioni e un grande ritorno di immagine. «La risposta del mercato reale afferm Dei Tos è stata estremamente positiva, specie nell'ultimo e anno e soprattutto per quanto riguarda la ristrutturazione domestica. Progetto Bagno oggi costituisce il 15% totale del fatturato dell'azienda, che nel 2016 si è attestato a 14 milioni».

Una crescita importante per un progetto ancora molto giovane, destinato a un mercato molto esigente e radicato. «Un motivo in più per continuare a investire nella ricerca di nuovi materiali e nuove soluzioni. A Bologna chi verrà a visitarci troverà una nuova collezione in laccato, con un particolare effetto seta al tatto, in netta ma allo stesso tempo elegante contrapposizione alla matericità del legno naturale.

Altra novità è la finitura in bio malta, che può essere scelta anche per i pavimenti, continuando in questo modo nella nostra peculiarità di offrire la possibilità di abbinare parquet e complementi di arredo, proponendo forme e design di ogni collezione in piena sintonia alle esigenze del mercato attuale», conclude Dei Tos.

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