Era nell'aria già da tempo, ma ormai è ufficiale: la cerimonia di consegna degli Emmy Awards è stata posticipata al 15 gennaio 2024. A darne notizia è il sito ufficiale della kermesse che, giunta alla sua settantacinquesima edizione, ha ritenuto opportuno annullare la cerimonia prevista per il prossimo 18 settembre e spostarla di quattro mesi, nella speranza che con l'inizio del nuovo anno si sia conclusa anche la delicata questione degli scioperi che stanno facendo tremare Hollywood e il mondo dell'intrattenimento in generale.
Lo scorso maggio, infatti, hanno incrociato le braccia gli sceneggiatori del sindacato della WGA, ma il vero punto di rottura è avvenuto lo scorso luglio, quando anche gli attori del sindacato SAG-AFTRA sono scesi in sciopero contro le compagnie che fanno parte della cosiddetta Alliance of Motion Picture and Television Producers, conosciuta anche con l'acronimo di AMPTP. I motivi dello sciopero degli attori sono diversi e riguardano soprattutto la regolamentazione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale e la percentuale sugli incassi derivanti dalle produzioni streaming, come Netflix e Apple TV+. Lo sciopero degli attori, inoltre, è caratterizzato da alcune regole dettate dal sindacato stesso, secondo le quali gli attori non solo non possono recitare, ma non possono nemmeno partecipare ad alcun evento legato alla loro professione. Perciò, come riporta anche Variety, gli attori non possono partecipare a festival, a premiere o a premiazioni. Gli attori che sono legati a produzioni legati alla AMPTP, dunque, non potranno, ad esempio, partecipare ai red carpet del Festival di Venezia, né rilasciare interviste per promuovere i propri film. Non sorprende, dunque, che molte produzioni abbiano scelto di posticipare al 2024 la data di uscita dei film, come nel caso di Challengers, il film di Luca Guadagnino che avrebbe dovuto aprire il Festival di Venezia per poi essere ritirato. Per lo stesso motivo, gli attori (ma anche gli sceneggiatori) non prenderanno parte nemmeno a nessun evento o cerimonia di premiazione.
Proprio per questo, dunque, gli organizzatori degli Emmy hanno scelto di posticipare l'evento all'anno prossimo, con la speranza che per allora lo sciopero si sia concluso e le parti coinvolte abbiano trovato un accordo. Sarebbe altrimenti molto poco proficuo realizzare una cerimonia senza che i protagonisti possano apparire per ritirare i premi. Dunque, come si legge nel comunicato ufficiale, la 75a edizione degli Emmy verrà trasmessa in contemporanea tra la East Cost e la West Cost il 15 gennaio, e la diretta avrà luogo dal Peacock Theater di Los Angeles.
Come ogni anno, gli Emmy andranno a onorare tutti i protagonisti del mondo dell'intrattenimento su piccolo schermo che hanno in qualche modo fatto la differenza nei dodici mesi che ci siamo appena lasciati alle spalle. A guidare la lista delle nomination c'è la serie drammatica Succession, che si è appena conclusa e che punta a vincere tutto, compreso il premio per la miglior serie drammatica. Per quanto riguarda le serie comedy, ad attirare l'attenzione c'è la new entry The Bear, che ha ottenuto un ottimo riscontro da parte di pubblico e critica. Ma hanno buone possibilità anche Ted Lasso e The Marvelous Mrs. Maisel, , entrambi giunti alla loro ultima stagione. E gli Emmy, di solito, non si fanno problemi a consegnare premi a mo' di gesto di commiato per serie che hanno avuto grande successo.
C'è anche un po' di Italia, inoltre, nelle nomination degli Emmy di quest'anno, dal momento che Sabrina Impacciatore è stata candidata come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo nella seconda stagione di The White Lotus. Con un parterre di star pronte a partecipare alla cerimonia di consegna, non sorprende che gli organizzatori degli Emmy abbiano dunque scelto di posticipare la serata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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