Sicurezza e donne: Comune al lavoro

Le priorità di Palazzo Marino: nel 2024 una Fiera per guidare i giovani all'impiego

Sicurezza e donne:  Comune al lavoro

La sicurezza sul lavoro e colmare il gender gap. Sono i due temi su cui il sindaco di Milano, Beppe Sala, invita il governo e il Parlamento a lavorare in vista della festa dei lavoratori dell'1 maggio. «Soltanto a gennaio e febbraio di quest'anno abbiamo contato una media di 12 vittime sul lavoro a settimana - ha spiegato il sindaco nel suo podcast quotidiano Buongiorno Milano -. L'incidenza di mortalità tra i giovanissimi, nella fascia dai 15 ai 24 anni è più che tripla rispetto ai colleghi tra i 35 e 44 anni. E gli stranieri hanno corso un rischio di infortunio mortale molto superiore agli italiani. Le forze di governo, ma direi il Parlamento tutto, non possono voltarsi da un'altra parte e ignorare un problema così urgente e rilevante». L'altro «inammissibile problema etico» secondo Sala è il divario di genere nell'indice di occupazione con le donne che sono penalizzate. «Il molto citato Pnrr, finanziato dall'Europa, prevede l'intensificazione di procedure e protocolli per la salute e la sicurezza sui posti di lavoro. E propugna, con vincoli espliciti, la parità di genere in termini di occupazione lavorativa - ha aggiunto -. Non riuscire a tradurre il Pnrr in attuazione piena, non significa soltanto perdere soldi in modo scriteriato. Significa non raggiungere questi obbiettivi, minimi e cruciali, a proposito dei quali si vede se una civiltà è davvero civile o meno». Concetti questi che il sindaco ha ribadito alla riunione straordinaria del tavolo del Patto per il Lavoro lanciato dal Comune e che oggi compie un anno. «È una iniziativa che ha una grande dote di concretezza - ha spiegato Sala -. Una città come Milano che sa innovare deve essere preoccupata dal periodo storico che stiamo vivendo, ma anche consapevole che ci sono opportunità e che deve dare un esempio nella costruzione di nuovi modelli di lavoro».

Ieri era anche la Giornata mondiale per la Salute e la sicurezza sul lavoro, squarciata nel pomeriggio dall'ennesimo incidente mortale sul lavoro avvenuto a Limito di Pioltello all'interno del centro direzionale di Esselunga. A questo proposito l'assessora comunale alle Politiche del lavoro Alessia Cappello ha ricordato come il Comune abbia riattivato tutti i protocolli e gli accordi con i sindacati sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, come quello per M4 mutuato da Expo, dove aveva funzionato molto bene, con monitoraggi e formazione sul tema per lavoratori e aziende.

Facendo il punto di un anno di lavoro con le sigle sindacali, rappresentanti di categorie e mondo produttivo, enti per il collocamento e mondo della formazione, è stato presentato il progetto di Comune e città metropolitana, Cob 23, che verrà portato avanti da Afol. Obiettivo: recuperare le donne tra i 30 e i 44 anni che sono state licenziate nel 2022 e nel primo trimestre nel 2023 e non hanno ancora trovato una nuova occupazione. Afol chiamerà direttamente queste donne, 6.105, come una sorta di «hub vaccinale del lavoro» per offrire loro servizi gratuiti e personalizzati di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro.

Altro progetto che nasce dal Tavolo, che vedrà il lancio del bando tra circa un mese, è diretto a ragazzi e ragazze, «una sorta di 2.0 del progetto di empowerment femminile» lo definisce Cappello, che già stanno studiando per quel particolare mestiere, affiancheranno per qualche giorno, come se fossero delle «ombre», i manager o i dirigenti di aziende del settore cui sono interessati per osservare da vicino cosa significa in pratica fare quel lavoro.

Annunciata anche l'idea di una fiera del lavoro nel 2024 in Fiera: previsti incontri con il mondo delle università, della consulta giovanile e della formazione. Caratteristica fondamentale essere una fiera che, rispetto ad altri manifestazioni, dia l'opportunità ai ragazzi di presentare il proprio cv e fare anche un primo colloquio.

La manifestazione prevederà anche momenti di formazione, la possibilità per le aziende di presentarsi e una sorta di «speed date», momenti in cui si ha la possibilità di parlare con un Hr o un Head hunter per il settore di interesse.

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