Palermo capitale mondiale del documentario. Una sorta di «Grande Cinema Paradiso» nel capoluogo palermitano che, dal 4 al 10 luglio, ospiterà la sesta edizione di Sole Luna Festival, festival internazionale di film documentari. Un evento internazionale che vedrà proiettati a Palazzo Chiaramonte Steri 31 film, tutti di grande spessore, che narrano storie di vita e tradizioni del vicino e lontano Oriente e Occidente. Documentari che sono significative testimonianze di popoli migranti e migratori. Un'inziativa, quella di «SoleLuna» che fin dall'anno della sua nascita, 2006, si conferma punto di riferimento del festival documentaristico di tutta l'area del Mediterraneo e che rivolge un'attenzione particolare ai fermenti immaginiferi che vengono dai paesi che si affacciano sulle sponde del grande mare.
«Il Festival, - afferma Lucia Gotti Venturato, ideatrice della manifestazione e presidente dell'associazione che lo realizza - nasce per creare un dialogo tra le diversità. Vogliamo costruire un ponte tra le culture, vogliamo che il nostro ponte tra le culture diventi un ponte di luce, una visione ancora più aperta e illuminata da nuove esperienze, nuove conoscenze e approfondimenti che sono parte della nostra storia di viaggiatori». «Sole Luna, Un ponte tra le culture» si adopera infatti per rafforzare l'idea che la diversità dei modi di vivere costituisca una ricchezza che deve essere compresa e condivisa e il cinema documentario si pone come strumento in grado di parlare delle culture e di raccontarle». Inizialmente dedicato al Mediterraneo e all'Islam, da quest'anno Sole Luna Festival diventa più internazionale: ha allargato i suoi orizzonti ai documentari provenienti dal mondo intero e li presenta nelle due sezioni «Per Mare» e «Per Terra». I 30 film documentari in concorso, raccontano storie di vita, tradizioni del vicino e lontano Oriente e Occidente, testimonianze di popoli migranti e migratori: un vero e proprio scenario sulle realtà e le criticità dei paesi del mondo.
Prima visione per tre documentari che saranno presentati ufficialmente al Sole Luna Festival: «Pitrè Stories» di Alessandro D'Alessandro e Marco Leopardi, «Sulla Strada di Abibata» di Gaetano Di Lorenzo e «L'arte del mostrare» di Davide Gambino e Dario Guarneri, tutti realizzati in Sicilia. Tra i registi l'alsaziano Robert Cahen; Steve Sanguedolce, canadese di origine siciliana, vero poeta delle immagini e grande «utilizzatore» di materiali di repertorio; la regista arabo-israeliana Ibtisam Maràana, e ancora l'iraniano Nima Sarvestani, che racconta la storia di una bambina afghana venduta a soli dieci anni dallo zio a un uomo di 50.
La Giuria, che domenica 10 luglio assegnerà i premi, è composta dal regista tunisino Nouri Bouzid, da Marlène Albert-Llorca antropologa docente all'Università di Tolosa, Eyal Sivan, produttore e regista israeliano, Duilio Giammaria inviato del Tg1 Rai e Bèatrice de Durfort delegata del Centro delle Fondazioni di Francia; L'edizione 2011 si arricchisce poi di una sezione monografica, non in concorso, dedicata al documentario musicale «SoleLunaRock».
Julien Temple, noto regista di film, documentari e videoclip musicali, presenterà personalmente al festival due film: uno sui Sex Pistols, l'altro sulla città di Detroit.
Quest'anno Sole Luna Festival ospita anche un contributo culturale da parte di Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton, che presenterà «Il Mare», un numero speciale della rivista Colors che racconta il mare e il suo rapporto con l'uomo.
Sole Luna Festival si svolge nell'ambito della terza edizione della rassegna estiva »Univercittà in Festival« organizzata dall'Università di Palermo ed è stato realizzato con il contributo della Regione Siciliana e Fondazione Roma Mediterraneo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.