Il prossimo 13 febbraio uscirà nelle sale cinematografiche l’ultimo film di Gabriele Muccino, che ha scelto la cantante Emma Marrone per il ruolo di Anna.
Non tutti, però, hanno compreso come mai il regista, nonostante i numerosi film all’attivo e le innumerevoli attrici del panorama italiano, abbia deciso di affidare la parte ad una cantante. Muccino, tuttavia,ha spiegato i motivi di questa decisione in uno dei suoi ultimi post social dove, oltre ad esaltare la professionalità della Marrone, ha rivelato come la cantante abbia anche un talento nella recitazione.
“Ho voluto Emma Marrone per il mio film perché il suo viso mi ha inizialmente attratto molto. Lo trovavo estremamente cinematografico – ha esordito Gabriele Muccino, allegando lo scatto che ritrae la cantante in abito da sposa accanto all’attore Claudio Santamaria - .Poi, una volta che ci siamo incontrati, le ho chiesto se avrebbe voluto provare a fare un film come attrice. Ma le ho anche detto che non avrei potuto prenderla al buio, senza un provino che mi confermasse il suo talento. Lei ha risposto: sì, faccio tutto”. Ed ecco, quindi, che il talento di Emma è emerso conquistando anche un professionista esigente come Muccino. “Provino fatto, il talento di Emma è stato evidente dalla prima lettura – ha concluso lui - .Sul set Emma si è trasformata nei panni di Anna interpretandola alla meraviglia. Ed è stata una bellissima gioia lavorare insieme”.
Il suo post condiviso su Instagram, però, ha scatenato la reazione di un hater, che si è chiesto come mai, nonostante in Italia ci siano tantissime professioniste del cinema, il regista abbia proprio pensato alla cantante. “Comunque abbiamo una marea di attrici Muccino glielo volevo ricordare eh”, ha scritto sui social l’utente della rete, e la replica del regista non si è fatta attendere. “Grazie per avermelo ricordato. Sa è il primo film che faccio...”, ha risposto Muccino con tono ironico.
E, in effetti, lui non può essere certo considerato un regista alle prime armi: Gabriele Muccino ha all’attivo ben 12 film, ha vinto quattro David di Donatello e
tre Nastri d’argento. Se ha scelto di dare fiducia ad Emma Marrone, dunque, un motivo ci sarà e, forse, i più scettici, dopo aver visto il film al cinema, dovranno chiedere scusa se hanno dubitato dell’intuito del maestro.
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