Benedetta Parodi: "Con Bake Off ho imparato a rubare agli chef stellati"

La conduttrice alla quinta stagione del talent sui dolci: "Gli altri show di cucina? Sono lentissimi. Il nostro segreto è la velocità"

Benedetta Parodi: "Con Bake Off ho imparato a rubare agli chef stellati"

La ricetta è giusta, gli ingredienti ben bilanciati, il sapore evidentemente piace. Quello di Bake Off Italia Dolci in forno, giunto alla sua quinta edizione, è stato il miglior debutto di sempre: in simulcast sui canali del digitale terrestre del gruppo Discovery Italia (Real Time, Nove, DMax, Giallo, Focus, K2, Frisbee), la puntata è stata vista da 1.660.000 telespettatori, un 8,5% di share (+25% rispetto al primo episodio dell'anno scorso); e anche la seconda puntata, venerdì scorso, ha registrato il 5,3% (1.112.000 spettatori). Buoni risultati che già vivevano sul sorriso ottimista della conduttrice, Benedetta Parodi, il giorno della presentazione del cooking show nel suggestivo quartiere di Brera a Milano. Qui, nel cuore della città, Bake Off e i suoi chef fuoriclasse avevano aperto un temporary shop, proponendo ai clienti e ai fan dolci deliziosi griffati dai giudici di questa quinta edizione: il re del cioccolato Ernst Knam, la lady di ferro Clelia D'Onofrio e la new entry, il giovane pasticciere toscano Damiano Carrara divenuto a soli 31 anni una star a Los Angeles. Un'idea innovativa, quella del negozio, che fa pari con il successo social: Bake Off, nella prima puntata, è stato il programma più commentato della serata su Facebook e Twitter. Un successo, spiega Benedetta Parodi, «figlio del feeling immediato tra di noi, soprattutto tra i tre giudici: molte battute, tanta ironia». Dal supercasting, affollato di 50 aspiranti pasticcieri, sono emersi i 16 che si contenderanno il titolo di miglior pasticciere amatoriale d'Italia. «Bake Off è stata una lunga lezione innanzitutto per me spiega la conduttrice In queste cinque edizioni ho preso appunti, e il mio rapporto coi dolci è cambiato, in meglio, come assaggiatrice e come cuoca». Il cuore di Benedetta, però, resta fedele alla cucina più ruspante: «La mia resta una cucina casalinga. Quella stellata mi piace come esperienza, ma la sfida personale è rubare qualche idea di queste ricette stellate e farne qualcosa alla portata di tutti. Quando ci riesco ne sono orgogliosa».

La saturazione dei cooking show in tv non preoccupa la regina del «cotto e mangiato»: «La cura del montaggio, la velocità sono il segreto di Bake Off: altri show sono lentissimi». Del futuro della conduttrice, protagonista di un periodo decisamente felice, si vocifera anche in connessione con la sorella Cristina per Domenica In, fronte Rai, ma la risposta tranchant di Benedetta è una sola: «Bake Off è la mia casa, mi ci trovo benissimo e sul futuro posso dire solo: chissà». Intanto Cristina sarà ospite dell'ultima puntata di Bake Off e poi, per l'appunto, chissà.

A breve uscirà il nuovo libro di ricette di Benedetta (Rizzoli): «Questa volta strizzo l'occhio al cibo salutare, alle Ricette della Felicità come recita il titolo», spiega la

conduttrice. Non necessariamente vegetariane: «Il segreto sta nell'equilibrio: io sono una vegetariana part-time. Giusto mangiare molta verdura ed evitare troppa carne e formaggi, ma non escludendoli dalle proprie abitudini».

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