Chieste le cartelle cliniche di Johnny Depp

Nuovo capitolo della vicenda legale tra Amber Heard e Johnny Depp: l'attore chiamato a depositare le cartelle cliniche che attestano la sua dipendenza da alcol e droghe. Intanto è già iniziata la battaglia tra gli avvocati

Chieste le cartelle cliniche di Johnny Depp

La vicenda legale tra Amber Heard e Jonny Depp sembra non essere destinata a una rapida conclusione. I due sono tornati agli onori delle cronache giudiziarie per la denuncia per diffamazione intentata dall'attore contro l'ex moglie.

In questi giorni il giudice che segue la vicenda ha chiesto a Depp di fornire le cartelle cliniche che dettaglino i suoi trascorsi con l'alcol e le droghe, problemi mai negati dall'attore. Infatti, Johnny Depp non si è tirato indietro e ha acconsentito alla richiesta, che dovrà essere eseguita entro il prossimo 15 novembre. Si preannuncia una battaglia legale infuocata tra gli ex coniugi nell'aula di tribunale, dove gli avvocati sono chiamati a esporre le loro ragioni. Il legale di Amber Heard ha già rilasciato qualche dichiarazione in merito, come riportato dal sito americano Deadline: “Il signor Depp non può contestare la verità delle accuse di Ms. Heard riguardo il suo comportamento violento e abusivo mentre era ubriaco, insistere a procedere senza un’ordinanza restrittiva, e poi allegramente rifiutarsi di presentare prove che confermino la verità di quelle accuse per motivi di pertinenza e privacy.

Non è mancata la replica dell'avvocato di Johnny Depp: “Amber Heard non finge più di sforzarsi a provare l’imbroglio dell’abuso. Se volesse farlo, lei e i suoi cospiratori smetterebbero di non presentarsi a deporre.” Il legale difensore dell'attore poi prosegue muovendo un'accusa molto forte ai danni di Amber Heard, tirando in causa l'attivismo dell'attrice nel movimento #MeToo: “Invece, il team legale #TimesUp di Ms. Heard ha proseguito con la tattica perfezionata dal loro precedente cliente Harvey Weinstein - diffamare la vittima con una campagna diffamatoria.

Per fugare ogni dubbio, l’unica persona che in questo caso ha picchiato una donna è la stessa Amber Heard che si è autoproclamata portavoce di #MeToo, e per questo è stata anche arrestata e incarcerata. E ha anche picchiato con violenza altra gente, come sarà mostrato in tribunale.” Come finirà?

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