Il cinema "femminista" secondo Dacia Maraini

Io invece sarei per dare ragione alle femministe. Tipo a Dacia Maraini, l'ex moglie di Alberto Moravia, il quale però a quasi ottant'anni si mise con una giovanissima Carmen Llera trentaduenne, mica scemo. La quale Carmen diventò Carmen Llera Moravia, mica scema anche lei.

Ma il punto è un altro: tra le lagne di fine anno, Dacia va a vedere Gone Girl di David Fincher e lo trova un film misogino e maschilista. Perché è la storia di una donna stronza e psicopatica che scompare perseguendo il piano di far incolpare il marito del proprio omicidio, e strada facendo sgozza pure il compagno precedente, simulando uno stupro. Che schifo, che orrore, che scandalo, come si sono permessi di rappresentare la donna così?

Ecco, io voglio cogliere l'occasione per attaccare la mia lagna di inizio anno contro il cinema femminista. Quale sarebbe il cinema femminista? In realtà ce lo avevamo sotto gli occhi e non ce ne eravamo mai accorti, ma ora, grazie a Dacia, la questione è evidente, urge un revisionismo, bisogna informare Ghezzi, Giusti, Mereghetti, ogni esperto del settore. L'abbiamo sopportato per troppi anni. Tutti questi cattivi maschi.

Prendiamo Terminator : perché la buona deve essere una donna, Sarah Connor, e il cattivo, il cyborg sterminatore, un uomo? E tutta la serie di Nightmare ? Vogliamo parlarne? Non è un film terribilmente femminista? Qui il maschio è rappresentato come un ectoplasma cattivo, che popola ferocemente gli incubi, che appare perfino nelle vasche da bagno di fanciulle inermi con le sue mani artigliate. Per non parlare del filone con assassini e serial killer, di regola maschi disadattati e psicotici, da Psyco a Zodiac a Seven. E Lo squalo ? Perché non è una squala? Non mi rispondete con l' Orca assassina , perché in realtà lì la buona è l'orca, le hanno ucciso i piccoli, e cerca solo vendetta: chiunque finito di vedere il film sta dalla parte dell'orca, nessuno con lo squalo. E L'esorcista ? La posseduta è una donna, ma il possessore, il cattivo, è Satana, altro maschio.

538em;">La lista sarebbe lunga, e non si finirebbe più. E però, ora che ci penso, com'è il contrario di misogino? Misandro? Vedete, hanno occupato perfino i posti del vocabolario, non c'è neppure la parola giusta per lamentarsene.