Cinema, è morto Verne Troyer: il Mini-me di Austin Powers

Lutto nel mondo del cinema. Si è spento all'età di 49 anni l'attore Verne Troyer, noto al grande pubblico per la sua partecipazione ad Austin Powers nel ruolo di Mini Me. Pochi giorni fa era stato ricoverato in stato di profonda ubriachezza

Cinema, è morto Verne Troyer: il Mini-me di Austin Powers

Lutto nel mondo del cinema. Verne Troyer è morto all’età di 49 anni in un ospedale di Los Angeles. L'annuncio è arrivato direttamente dal profilo Facebook ufficiale dell'attore. Troyer, affetto da nanismo, era noto al grande pubblico per l'interpretazione di Mini Me nella serie "Austin Powers". Era il clone desiderato dal Dottor Male, ma appunto in formato mini.

Cresciuto in una famiglia di amish, Verne Troyer aveva iniziato una vita travagliata appena ottenuto il successo. La sua carriera comincia con "Men in Black" nel 1997. Poi la commedia "Paura e delirio a Las Vegas", "Parnassus", un'apparizione in "Harry Potter e la pietra filosofale". Famose le scene di "Goldmember", con Austin Powers mentre mastica barrette di cioccolata. Così come indimenticabile, per i suoi numerosi fan, è l'incontro con il personaggio di Ciccio Bastardo, che cerca di trasformarlo in cibo.

Ma al successo e alla fama, si uniscono anche tanti episodi di una vita molto difficile. Con la sua malattia usata per distruggerlo. Purtroppo famoso e drammatico e l'epilogo del suo matrimonio con la coniglietta di Playboy Geneviene Gallen. Dopo solo un giorno, le nozze terminarono con le accuse di Troyer di averlo usato per allestire un matrimonio-show per farsi pubblicità. Dopo questa storia, gli episodi di alcolismo e un video erotico catturato di nascosto e fatto circolare su internet.

"Depressione e suicidio sono problemi molto seri. Non sai mai quale tipo di battaglia stia attraversando qualcuno. Bisogna essere reciprocamente gentili. E sapere sempre che non è mai troppo tardi per contattare qualcuno per aiuto". Queste le parole che si leggono sul profilo Instagram dell'attore. Una depressione che lo stava, appunto, uccidendo. I ricoveri per abuso di alcol erano sempre più frequenti. Pochi giorni fa era stato portato dì'urgenza in una clinica per "un incidente domestico".

C'è chi dice fosse stato ricoverato per coma etilico. "E' stato un combattente- recita il suo epitaffio su Instagram - Durante gli anni aveva lottato e vinto, poi lottato e vinto ancora, ma sfortunatamente questa volta aveva davanti troppo".

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