Clooney si confessa: "Ho fatto il lifting scrotale"

L'attore parla della sua vita privata a Max: "Dicono tutti che sono gay, ma chi se ne frega. Se smentissi potrebbero pensare che consideri l'omosessualità una cosa negativa"

Clooney si confessa: "Ho fatto il lifting scrotale"

A Hollywood è difficile trovare un'attrice che non abbia fatto un ritocchino estetico. E piano piano si sta allungando la lista anche degli attori. In un'intervista a Max anche George Clooney confessa di essersi fatto fare il "tagliando". Ma il suo è stato un ritocco abbastanza strano, a onor del vero. Si è fatto correggere le rughe, ma non al viso. Allo scroto. Nel numero della rivista in edicola domani l'attore lo ammette senza farsi troppi problemi: "Non mi sono mai fatto sistemare gli occhi, ma ho speso parecchio per farmi stirare la pelle delle p.... Lì sì che non mi piacciono le rughe! È una tecnica nuova, a Hollywood la fanno tutti, si chiama ball ironing". Il particolare l'aveva già rivelato in un'intervista del 2008.

Poi si sofferma sulla sua vita privata: "Michelle Pfeiffer e Nicole Kidman hanno scommesso 10mila dollari che mi sarei sposato prima dei 40 anni. Hanno perso e mi hanno spedito gli assegni. Glieli ho rimandati scommettendo il doppio che non avrei avuto figli prima dei 50". E spiega qual è il suo antidoto: "Quando mi viene l'istinto paterno vado a trovare Brad e Angelina e mi ricordo il motivo per cui sto benissimo senza marmocchi".

E sulle voci di omosessualità che circolano spesso risponde così: "Tutti pensano che sia gay. E chi se ne frega! Non smentirò mai nessun pettegolezzo, perché non voglio che la gente possa credere che essere omosessuale sia una cosa negativa. La mia vita privata è solo mia, privata appunto".

Ovviamente Clooney parla anche di politica, la sua seconda passione dopo il cinema: "Mi piace attirare l'attenzione sui problemi seri del mondo invece che parlare delle mie fidanzate". Ma mette le mani avanti: "Non potrei mai essere un politico, ho avuto troppe donne, ho fatto uso di troppe droghe e ho frequentato persone troppo promiscue. Il mio lavoro politico è parlare di quello che non funziona".

Il divo di Hollywood ricorda anche i suoi esordi: "A 21 anni raccoglievo tabacco per 3 dollari l’ora.

È stato mio cugino, l’attore Miguel Ferrer, a portarmi su un set per la prima volta. A Hollywood per mantenermi facevo l’autista per mia zia Rosemary Clooney e il clan delle sue amiche tra cui Helen O'Connell e la comica Martha
Raye".

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