"Mentre a Parigi litigano per salvare il pianeta, a Rozzano si accapigliano per salvare il presepe". Nella copertina a diMartedì su La7, Maurizio Crozza attacca a testa bassa il centrodestra e, in particolar modo, la presa di posizione contro il preside che aveva vietato i canti natalizi per non turbare i musulmani (guarda il video). E coglie l'occasione per criticare Matteo Salvini: "Nel presepe erano tutti arabi". Ma prende una cantonata colossale.
"Si era diffusa la notizia che un preside fosse contrario al Natale, naturalmente era una bufala, però sono arrivati tutti - tuona il comico - la Gelmini, La Russa, Salvini... tanto che a Rozzano pensavano che fosse un promo di Guerre Stellari". In studio fioccano gli applausi. E Crozza rincara la dose: "Salvini si è messo a distribuire anche lui statuine del presepe... Ma, Salvini, guarda che tutti quelli del presepe erano arabi, a parte i Re Magi che invece erano curdi". E, in sottofondo, le risate (quasi sguaiate) di Giovanni Floris divertito dalla perfomance di Crozza. Peccato che a tutto lo staff di DiMartedì servirebbe un ripassino in storia. Per farlo ricorriamo alla Treccani che spiega cosa si intende con arabi: "In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq.
Arabi sono detti anche gli abitanti dell’Africa settentrionale e di buona parte del Sudan settentrionale, sebbene in queste regioni siano parlate anche molte altre lingue". E ancora: "Sono incluse fra gli arabi anche le minoranze cristiane (Siria, Libano, Palestina), ma non quelle ebraiche, anche se di lingua araba". Ma non quelle ebraiche, appunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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