Anche Diane Kruger entra nel dibattito sulle molestie a Hollywood. Non come vittima né come accusatrice, bensì per aggiungere un tassello alla querelle che ha di recente coinvolto Quentin Tarantino, accusato per le sue modalità di lavoro sul set di "Kill Bill".
Nei giorni scorsi, infatti, Uma Thurman ha raccontato in un'intervista di aver ricevuto molestie da parte del produttore Harvey Weinstein, già accusato da molte altre attrici, in testa Rose McGowan e Asia Argento. Nello stesso intervento, l'attrice ha parlato del rapporto con Tarantino: Thurman ha reso pubblico un video, di cui è entrata in possesso solo recentemente, pronto a svelare un grave incidente automobilistico durante le riprese di "Kill Bill". Uma ha spiegato di aver chiesto al regista di ricorrere a una stuntwoman, poiché la scena appariva troppo pericolosa, ma a quanto pare Tarantino non ha voluto sentire ragioni. E così è scoppiato il caso mediatico, sebbene il regista si sia pubblicamente scusato.
A seguito della pubblicazione del filmato, in molti hanno ripescato un aneddoto analogo relativo al set di "Bastardi Senza Gloria", come riporta Ew. In un'intervista del 2009, Diane Kruger aveva dichiarato come, nella scena del suo strangolamento, le mani inquadrate fossero dello stesso Tarantino, il quale temeva Christoph Waltz non potesse recitare lo spezzone con sufficiente enfasi. Così Kruger ha preferito precisare l'accaduto, in un aggiornamento su Instagram.
"La mia esperienza di lavoro con Quentin Tarantino è stata pura gioia", ha scritto l'attrice, spiegando di essere stata trattata con rispetto. Nonostante questo, Diane ha voluto esprimere solidarietà alla collega Uma e a tutte le vittime di violenza o molestie sessuali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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