Cesare deve morire miglior film. E Paolo e Vittorio Taviani, per lo stesso film, migliori registi. Questi i vincitori dei premi della 56esima edizione dei David di Donatello assegnati dall’Accademia del Cinema italiano. "Il cinema italiano sta bene. A parte noi che abbiamo la barba bianca ci sono giovani che si difendono molto bene", ha detto lo sceneggiatore Francesco Bruni ritirando il David di Donatello. Migliore attrice protagonista Zhao Tao per Io sono Li, miglior attore protagonista Michel Piccoli per Habemus papam.
Il film dei Taviani si è aggiudicato anche il David al miglior produttore che è andato a Grazia Volpi per Kaos Cinematografica, in associazione con Stemal Entertainment, Le Talee, Associazione Culturale La Ribalta, in collaborazione con Rai Cinema. Migliore regista esordiente è Francesco Bruni per il film Scialla!. Il David alla migliore sceneggiatura è andato a Paolo Sorrentino e Umberto Contarello per il film This must be the place.
I principali premi agli interpreti sono andati curiosamente entrambi a due attori stranieri (il regolamento dei David lo prevede, a patto che nel film l’attore in questione parli italiano): migliore attrice protagonista è stata giudicata la cinese Zhao Tao per il film Io sono Li di Daniele Segre e il david al migliore attore protagonista è andato al francese Michel Piccoli per il film Habemus Papam di Nanni Moretti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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