Tutto il mondo è paese, verrebbe da dire. Perché in ambito cinematografico, da noi come in tutto il globo terracqueo, al primo posto del box office 2017 troviamo La bella e la bestia con Emma Watson e Dan Stevens, diretto da Bill Condon e, soprattutto, prodotto dalla Disney che, forse, anche grazie a questo successo si sta comprando mezzo mondo cinematografico (dopo la Pixar e la Lucas ora è la volta della Fox). La trasposizione della classica fiaba ha ottenuto in Italia 20 milioni e mezzo di euro al botteghino mentre nel mondo ha superato il miliardo e 250 milioni di dollari. Cifre da capogiro limitate a un pugno di film che hanno superato al box office mondiale la soglia del miliardo di dollari. Come l'ottavo capitolo della saga Fast & Furious che ha raggiunto quota un miliardo e 200 milioni. Mentre a sole tre settimane dall'uscita Star Wars: Gli ultimi Jedi è diventato il terzo miglior incasso a livello globale con oltre un miliardo e 40mila dollari, scavalcando così nei soli Stati Uniti il primo posto di La bella e la bestia. A ruota segue Cattivissimo Me (poco più di un miliardo) mentre Spider-Man: Homecoming è fermo, si fa per dire, a 880 milioni.
Ma è il sesto maggior incasso a scombussolare tutta una classifica in cui gli Stati Uniti sono il primo paese produttore indiscusso, parliamo del cinese Wolf Warrior 2 che, con 854 milioni di dollari, è uno dei più visti al mondo anche se il pubblico è circoscritto quasi esclusivamente al grande paese asiatico. A chiudere la top ten troviamo un pugno di film che danno ragione a chi sostiene che ormai il cinema si sia ridotto a una sequela di cinefumetti: Guardiani della Galassia Vol. 2, Thor - Raynarok, Wonder Woman.
Più curioso analizzare le differenze tra il nostro botteghino e quello mondiale. Perché se, come abbiamo visto, ai primi posti troviamo più o meno gli stessi film (La bella e la bestia al primo, Cattivissimo Me 3 al terzo, Fast & Furious 8 al quarto, Star Wars: Gli ultimi Jedi al sesto, Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar all'ottavo), sparsi nella classifica ci sono titoli piaciuti molto più da noi, come Cinquanta sfumature di nero, terzo in Italia ma al numero 23 nel mondo oppure It, quinto qui ma undicesimo globalmente. Titoli diversi ma sempre e solo di produzione statunitense tanto che bisogna scendere fino al nono posto in classifica per trovare un film tutto italiano, L'ora legale di Ficarra&Picone che ha superato i 10 milioni e trecentomila euro, mentre al decimo c'è Mister felicità di Alessandro Siani con solo centomila Euro di differenza.
Si spera dunque nel 2018
che si è aperto molto bene con il successo di Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani con Paola Cortellesi e Antonio Albanese che è il primo film italiano al box office di Capodanno con un incasso di 3.070.240 euro.
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