Ennio Morricone festeggia oggi il suo novantesimo compleanno: il compositore italiano nasce a Roma il 10 novembre 1928 da padre trombettista e madre impegnata nel tessile.
Studia al conservatorio di Santa Cecilia dove si diploma in tromba, strumentazione per banda e composizione con il professor Goffredo Petrassi: avendo intuito la sua predisposizione, sarà lo stesso Petrassi a indirizzarlo verso l’ambito che lo accompagnerà per 62 anni di carriera.
Morricone può essere visto da molti, in questo momento lavorativamente instabile, come un esempio: assunto a tempo indeterminato in Rai come assistente musicale nel 1958, si dimette dopo un solo giorno. Cioè quando viene a sapere dell’impossibilità di far carriera, e che in quanto dipendente dell’ente radiotelevisivo pubblico, non saranno trasmesse le musiche da lui composte: da lì il coraggio di intraprendere la libera professione.
Dopo quattro anni, arrivano i primi successi arrangiando i 45 giri Guarda come dondolo/Pinne fucile ed occhiali e Abbronzatissima di Edoardo Vianello, cui seguì Sapore di Sale di Gino Paoli. Nel 1966, con gli autori del testo De Chiara e Maurizio Costanzo compone e arrangia Se Telefonando, uno dei cavalli di battagli di Mina.
Ma è nelle colonne sonore che Morricone trova la sua dimensione ideale e la consacrazione definitiva: compagni di classe alle elementari, nel 1964 lui e Sergio Leone si ritrovano per iniziare una delle collaborazioni più celebri nel cinema. Per un pugno di dollari, il buono il brutto, il cattivo, C’era una Volta il West e C’era una volta in America: 20 anni esatti che rappresentano una serie costante di successi per Morricone.
Ma come da lui stesso dichiarato alla vincita dell’Oscar per il film di Tarantino, non è il solo genere western quello in cui si è cimentato con successo: Appunti per un film sull’India, Milano odia, The mission, Gli Intoccabili, Lolita, La sindrome di Stendhal, La Leggenda del pianista sull’oceano, Mission to Mars, Baarìa, The Hateful Eight, sono solo alcuni esempi della fluida capacità di Morricone di adattarsi a una così vasta filmografia.
Premiata costantemente da una serie infinita di successi: due Oscar di cui uno alla carriera, i Golden Globes, sei BAFTA, la stella sulla Walk of Fame, le onorificenze italiane e straniere (Cavaliere della Legion d’onore in Francia nel 2009).
Una vita di gratifiche, fondata sul coraggio di non volersi accontentare 60 anni fa esatti.
Buon compleanno, Maestro Morricone.
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