Eurovision, è giallo sulla squalifica del cantante di Israele

Non esiste alcun comunicato che confermi la squalifica del cantante di Israele, che non ha superato la seconda semifinale per accedere all'ultima serata

Eurovision, è giallo sulla squalifica del cantante di Israele

È giallo all'Eurovision song contest di Torino, dove il cantante di Israele pare sia stato squalificato a causa di una violazione del regolamento, ma ancora mancano le certezze, tanto più un comunicato ufficiale da parte dell'organizzazione. Se venisse confermata, la squalifica sarebbe utile solo sulla carta e avrebbe solo valenza formale, dal momento che Michael Ben David non era passato alla fase finale della gara, al pari di Achille Lauro e, quindi, non sarebbe comunque stato sul palco Torino questa sera.

Il cantante israeliano voleva festeggiare la sua presenza a Torino e la partecipazione all'Esc, sventolando una bandierina del suo Paese, brindando e baciando Alessandro Cattelan e Laura Pausini. Forse per una goliardata, alla fine della diretta della seconda semifinale, Michael Ben David si è fiondato tra i tre conduttori dell'Eurovision song contest impegnati nell'ultimo passaggio burocratico della serata relativo alle votazioni finali. Inizialmente nessuno aveva dato troppo peso a questo gesto divertente, anzi.

Sui social le reazioni sono state divertite, in tanti hanno sottolineato la simpatia di Michael Ben David, senza considerare che il regolamento non ammetterebbe certe iniziative. Tutto è cambiato il giorno seguente durante la conferenza stampa, quando una giornalista di Israele si è rivolta ad Alessandro Cattelan chiedendogli come avesse preso l'interruzione a opera del cantante del suo Paese. La giornalista ci ha tenuto a sottolineare che nelle ore precedenti in Israele era scoppiata una polemica proprio per quell'atteggiamento, e non per la non qualificazione. Tuttavia, nel fare la domanda in inglese, la giornalista ha parlato di "disqualified" e non di "not qualified", una differenza importante che, infatti, ha fatto esclamare a Cattelan: "Ma è stato squalificato, non lo sapevo?".

Il fraintendimento è stato chiarito in pochi secondi da Mika, che ha spiegato a Cattelan che Michael Ben David non è stato squalificato ma non si è qualificato. Tuttavia, probabilmente da questo misundertanding si è innescato un corto corcuito mediatico che ha fatto circolare la notizia della effettiva squalifica del cantante israeliano. La voce si è rincorsa sui social, è rimbalzata sui media e, in questo modo, ha acquisito credibilità.

Ma in realtà non c'è stato alcun comunicato dell'Ebu e non sembra che la decisione di squalificarlo possa venir presa nelle prossime ore. Come riportano i giornalisti presenti durante il rehearsal dress, Israele ha regolarmente effettuato le prove di voto che, in caso di squalifica, non avrebbe potuto fare.

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