La Bertè è la regina di Sanremo. Achille Lauro "piange" sangue

Fiorello intrattiene con uno spumeggiante show. Amadeus: "Il cuore batte più forte". Ibra detta le regole

La Bertè è la regina di Sanremo. Achille Lauro "piange" sangue

La 71esima edizione del festival di Sanremo è iniziata. Le norme anti-Covid, la voglia di vivere, il desiderio di ricomiciare e la forza di andare avanti hanno avuto la meglio su questa pandemia che ci flagella da ormai un anno. Esattamente 13 mesi fa, gli italiani si erano riuniti, chi all'Ariston chi davanti alla tv, per seguire la kermesse. Come dimenticare il "dov'è Bugo?" di Morgan? Ecco, quello è stato l'ultimo evento pubblico che ci ha donato un po' di spensieratezza.

Questa sera tutto è ricominciato dove avevamo lasciato il nostro ultimo sorriso. Senza pubblico, è vero. Senza la ressa fuori dal Teatro, è vero. Senza i centinaia di giornalisti ad assillarie di domande gli artisti, è vero. Ma tutto è ricominciato. I big in gara oggi sono: Arisa, Colapesce Dimartino, Aiello, Francesca Michielin e Fedez, Max Gazzè, Noemi (in sostituzione di Irama, che non canterà stasera perché un membro del suo staff è risultato positivo al tampone antigenico), Madame, Maneskin, Ghemon, Coma_Cose, Annalisa, Francesco Renga, Fasma. Oltre i 13 campioni, sul palco dell'Ariston ci sono anche 4 nuove proposte: Gaudiano, Elena Faggi, Avincola e Folcast. Le nuove proposte che passano il turno e si esibiranno venerdì sono Folcast e Gaudiano.

In un Teatro completamente vuoto, Amadeus e Fiorello mettono in scena il primo siparietto (al buio). "Benvenuti al 71esimo festival di Sanremo. Quest'anno il cuore batte più forte rispetto all'anno scorso", dice il direttore artistico. Poi, legge alcuni passaggi di una sua lettera pubblicata oggi da Leggo, spiegando di avere preparato la kermesse "con tutto me stesso e con l'aiuto di molte persone in condizioni difficilissime. L'ho fatto pensando a chi vive di musica, di tv e di spettacolo, al Paese reale che sta lottando per ritrovarsi. Abbiamo scoperto che la normalità è una cosa straordinaria. Oggi Sanremo riparte". Riparte, sì, ma senza pubblico e con gli applausi registrati: "Mi rincuora pensare che siano i vostri applausi da casa".

In un clima generale di protocolli rigidi, anche i fiori non vengono consegnati da una mano all'altra. Ecco che subentra un carrello. E anche in questa occasione Fiorello scherza, non può fare altrimenti. "I fiori non li ho toccati, non li ha toccati nessuno. Non si sa neanche chi li abbia messi qui, chi lo sa?", dice divertito. Poi, una volta consegnato il mazzo di fiori a Elena Faggi, lo showman spinge fuori il carrello senza toccarlo con le mani, ma con dei colpi di bacino.

Fiorello show

In pochi minuti si capisce che sarà lui a non far sentire la mancanza del pubblico in sala all'Ariston. Fiorello entra con un pesante mantello ("Sono 21 chili") coperto di fiori e canta una versione punk-rock di Grazie dei fiori, imitando Achille Lauro: "L'ho preso in prestito dal camerino di Achille Lauro". Non si nasconde, si mangia il palco e fa subito inquadrare le poltroncine rosse vuote. Anzi, interagisce con loro: "Su i braccioli, giù i braccioli. Voi (sedie, ndr) non avete mai potuto vedere il Festival. Su di voi c'è sempre stata la parte peggiore dell'essere umano". E poi, a Amadeus: "Sdogana questa parola. Lo devi dire, lo disse Dante. Culo, devi dire. Subito". Il direttore artistico ride e dice "culo". Poi lo showman scende dal palco e inizia a camminare fra le sedute vuote, saltella, fa il giro del teatro. Alla fine risale sul palco: "Si comincia, e ancora non avete visto niente. Più culi per tutti".

L'esibizione di Diodato

Il 71esimo festival di Sanremo inizia lì dove si è fermato il 70esimo, poco prima della pandemia. Così con la foto di Diodato, vincitore della kermesse, con Amadeus e Fiorello. E Diodato torna all'Ariston proprio per ricantare Fai rumore. "È stata l'ultima immagine felice di un intero Paese che da lì a pochi giorni sarebbe stato in un incredibile lockdown e nessuno se lo sarebbe aspettato", commenta Amadeus. "Neanche Paolo Fox", stempera la tensione con una battuta Fiorello. Il brano dell'artista, infatti, è diventato l'inno "di un Paese che non voleva arrendersi", ha detto ancora il conduttore, ricordando il fatto che Fai Rumore è stato il brano che ha accompagnato la musica dai balconi di tutta Italia durante la prima ondata della pandemia. Vedere quella foto e sentire quella cazone fa venire davvero i brividi.

Arriva anche Ibrahimovic

"Buonasera Amadeus, buonasera Italia, un onore per me essere qua ma è un onore anche per te avermi qua". Così Zlatan Ibrahimovic al suo arrivo, sulle note d un brano gitano, sul palco dell'Ariston, dove sarà ospite per tutte le serate del Festival di Sanremo. L'attaccante del Milan si è dichiarato "direttore" del Festival ed ha "dettato" alcune regole. La prima è che si gioca 11 per parte, quindi in 22, e all'obiezione di Amadeus che sono 13 per sera ha replicato che i quattro in più devono essere venduti, "c'è il Liverpool che cerca difensori, altrimenti li metto nel mio giardino". Ma nonostante le battute di rito, pure Ibra è emozionatissimo. Ah, non dimentichiamo che sul suo abito c'è anche il suo "logo".

All'Ariston l'infermiera simbolo del Covid

Alessia Bonari, l'infermiera diventata simbolo del primo lockdown per il selfie con i segni sul volto causati dalla mascherina che ha fatto il giro del mondo, approfitta dell'invito del festival di Sanremo per lanciare un messaggio che aiuti lei e tutti coloro che combattono il Covid in prima linea. Avvolta da un abito lungo rosa con disegni di strass, Alessia ha fatto il suo ingresso sul palco del teatro Ariston dicendo: "Cosa è cambiato da quella foto? La situazione è praticamente sempre la stessa. Ci tengo a mandare il messaggio che non bisogna abbassare la guardia. E ce la faremo". Amadeus si associa: "Ho sentito al telefono il ministro della Salute Speranza e mi ha chiesto di ricordare dal palco di Sanremo che è importantissimo continuare a rispettare le regole anticontagio, fondamentale indossare la mascherina, lavarsi le mani, evitare assembramenti". E quel "ce la faremo" ci dà un po' di speranza.

Fedez si commuove

Fedez si commuove e abbraccia Francesca Michielin alla fine del debutto in gara sul palco dell'Ariston. I due hanno eseguito il brano con un nastro distanziatore o forse di "connessione" tra le due aste dei microfoni, poste a distanza di un metro e mezzo. Poi alla fine rompono gli schemi per abbracciarsi, mentre gli occhi di Fedez si inumidiscono di lacrime. I due vengono raggiunti da Amadeus e poi anche da Fiorello che racconta dell'emozione di Fedez: "Stava per svenire dietro le quinte. Mi ha detto: 'Ma chi me l'ha fatto fare. Io non esco. Potevo restare a casa'". Ricordiamo che Fedez aveva rischiato di essere squalificato. Il motivo? Aveva spoilerato su Instagram la sua Chiamami per nome.

La Bertè fa la differenza

Capelli blu e una corona di farfalle. Così Loredana Bertè si è presentata sul palco dell'Ariston nella serata inaugurale della 71ma edizione del festival di Sanremo. L'artista calabrese ha offerto al pubblico un medley di alcuni dei suoi più grandi successi. La Bertè, che il 9 marzo sarà protagonista di A Grande Richiesta, una delle serate evento della Rai, ha poi presentato all'Ariston il suo nuovo singolo, Figlia di. E prima di lasciare il palco, da guerriera quale è ha urlato: "Al primo schiaffo bisogna denunciare...". Un appello contro la violenza sulle donne potenziato da un paio di scarpette rosse portato con sé.

Achille Lauro piange lacrime di sangue

Sul palco Achille Lauro lascia tutti senza parole. L'artista ha presentato il suo singolo, Solo noi. Fra piume, trucchi e unghie pitturate, Lauro dopo la sua esibizione ha pianto lacrime di sangue. Il cantante sarà ospite tutte e cinque le serate con i suoi quadri mistici. E dopo il singolo, si è esibito in un sorprendente monologo. "Sono un volto coperto dal trucco. La lacrima che lo rovina. Il velo di mistero sulla vita. Sono la solitudine nascosta in un costume da palcoscenico. Sessualmente tutto. Genericamente niente", ha detto Lauro. E ancora: "Esagerazione, teatralità, disinibizione. Lusso e decadenza. Peccato e peccatore. Grazia e benedizione. Un brano che diventa nudità. Sono gli artisti che si spogliano, E lasciano che chiunque possa spiare nelle loro camere da letto e in tutte le stanze della psiche".

La bravura di Matilda De Angelis

Bellissima. Quasi perfetta. Nei tempi. Simpatica. Dopo un po' di emozione iniziale, Matilda De Angelis si è esibita in un bel monologo sul bacio (peccato ci sia stato qualche errore). Qualche battuta e infine il dietto con Fiorello, Ti lascerò. Matilda è impeccabile e sui social ha già conquistato tutti. Una grande scoperta di questo Festival.

Fiorello si fa chiamare dai suoi amici

Costretto, suo malgrado, a stare senza pubblico in sala, Fiorello chiama il pubblico a casa. Probabilmente stanco di non poter giocare con nessuno della platea come è abituato a fare sia in tv che in radio, lo showman porta sul palco dell'Ariston un classico dei suoi show: le telefonate in diretta. Chiede in diretta agli amici di fare il suo numero ed arrivano telefonate a valanga. Così dopo il giornalista Paolo Giordano, al quale Fiorello non risponde perché non la gag non è aperta alla stampa, chiamano in sequenza Claudio Santamaria, Gianni Morandi, Mara Venier, Antonio Cabrini e Jovanotti. Quest'ultimo racconta di essere sul divano a guardare il Festival con moglie, figlia e uno stuolo di cani e gatti. Un altro modo per far divertire il pubblico a casa. Diciamo pure che anche questo Sanremo è tutto di Fiorello.

La classifica dei big in gara alla fine della prima serata

Il voto della giuria demoscopica in ordine crescente: Aiello, Ghemon, Madame, Coma_Cose, Colapesce DiMartino, Max Gazzè, Maneskin, Arisa, Francesco Renga, Francesca Michelin e Fedez, Fasma, Noemi e Annalisa. Annalisa, quindi, è in testa.

L'appuntamento va a domani sera.

Seguimi su Twitter @serena_pizzi

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica