Gabriele Muccino: "Rottura con Silvio? Un dolore grande"

Il regista parla della lite col fratello: "Non ho più speranze di recuperare il rapporto con lui, sono passati sette anni"

Gabriele Muccino: "Rottura con Silvio? Un dolore grande"

"La rottura con mio fratello? Un dolore grande". Gabriele Muccino, ospite di Daria Bignardi a Le Invasioni barbariche, parla della rottura col fratello minore, Silvio. Rottura che si è consumata molti anni fa quando il fratello più piccolo, da attore, ha deciso di fare il regista. Ma non solo. Perché ci sono state anche altre vicende, private e familiari, che hanno contribuito ad alimentare la tensione tra i due.

Adesso il regista si pente: "Si sa che ho un fratello che ha 15 anni meno di me e che a un certo punto ha smesso di parlarmi, è scomparso. Senza che ci sia una stata una lite né niente. Io non vedo mio fratello da sette anni, è il viaggio di Ulisse. Un giorno ho cercato di comunicare con lui su Twitter per tutto il dolore che provavo. Lui aveva cambiato numero di cellulare e mail per non farsi rintracciare. È stato un grosso errore il mio, voglio fare un mea culpa ma anche mettere un punto. Le disfunzioni familiari purtroppo sono molto comuni. Lui faceva l'attore, un giorno ha deciso di fare il regista e si è messo in competizione con me. Ma non voglio parlare di questo. Sette anni sono troppi. Non ho più speranze di recuperare il rapporto con mio fratello. In ogni caso, mi dispiace di aver reso pubblica una situazione che doveva restare personale".

Infine, Gabriele Muccino sarebbe disposto a ricucire il rapporto: "Non c'è nulla da perdonare perché non conosco le ragioni, non sono mai riuscito ad odiare nemmeno chi mi ha odiato nei modi peggiori possibili, figuriamoci mio fratello".

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