La sua uscita di scena, nella seconda serie di Gomorra, ha suscitato non poche polemiche da parte dei fan. Marco Palvetti, l'attore che interpreta il boss Salvatore Conte, è piacevolmente colpito da tanto clamore: "Ho apprezzato - dice in un'intervista a Chi in edicola il 1° giugno - i fan che si sono scatenati sui social dopo che il mio personaggio in Gomorra il boss Salvatore Conte, è stato ucciso. Li ho ringraziati pubblicamente. Quello che non mi interessa, invece, è il bla bla delle polemiche". Poi entra nel vivo del dibattito: "Si è parlato di liti, ma posso dire di avere avuto con tutti rapporti professionali normali. Per il resto, sono rimasto sorpreso anch'io quando ho saputo la data della "mia" morte!".
L'uscita di scena di uno dei personaggi più cattivi della serie ha fatto scatenare una ridda di voci (ovviamente non confermate) su una possibile "resurrezione" di Salvatore Conte. "Ho saputo che sarei "morto" all'inizio dell'anno scorso", racconta Palvetti. "Ero in tournée teatrale con la commedia Nuda proprietà e ho ricevuto la sceneggiatura dell'episodio 3. Non me lo aspettavo, ma ho detto ok, se devo farlo lo faccio. Sono riuscito a mantenere il segreto con tutti quelli che chiedevano anticipazioni. E, tornato sul set, ho cercato di comporre ciak dopo ciak questa "collana di perle" che spero abbia lasciato il segno".
Nato a Pollena Trocchia, in provincia di Napoli, descrive così il suo personaggio: "È un uomo molto distante da me.
Una pantera che sa aspettare, ascoltare e poi attaccare. Da attore l'ho amato, da spettatore l'ho temuto e qualche volta odiato, da cittadino di certe zone l'ho trovato drammaticamente utile per esorcizzare le cose che odio di quegli stessi luoghi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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