Kevin Hart, dopo l’incidente la felicità: la moglie aspetta un bambino

Eniko, moglie dell’attore statunitense, ha annunciato la gravidanza sui social a sei mesi esatti dal drammatico incidente che ha visto coinvolto il marito, rischiando di lasciarlo paralizzato

Kevin Hart, dopo l’incidente la felicità: la moglie aspetta un bambino

Sono passati solo sei mesi dal terribile incidente stradale nel quale Kevin Hart ha rischiato la vita. L’attore comico americano lo scorso settembre aveva rischiato di rimanere paralizzato per una lesione spinale procuratasi in seguito allo schianto con la sua auto. Un difficile intervento chirurgico gli ha invece ridato la sua vita, che oggi gli fa un nuovo dono. La moglie Eniko, infatti, ha annunciato sui social network che la coppia aspetta il secondo figlio.

La gioia per l’arrivo del loro secondogenito sta consentendo alla coppia di lasciarsi alle spalle il dramma vissuto lo scorso settembre. Kevin Hart, dopo il brutto incidente, ha iniziato una lunga riabilitazione che lo ha riportato in buone condizioni di salute tanto da consentirgli di mettersi all’opera per allargare la famiglia. Kevin Hart e la sua compagna, la modella e attrice Eniko non hanno mai nascosto il desiderio di un secondo bambino, che oggi è diventato realtà.

Attraverso il suo profilo Instagram ufficiale, Eniko Hart ha pubblicato lo scatto del pancione per annunciare il lieto evento: "Baby 2 è in mezzo a tutto questo, contiamo le nostre benedizioni e non potremmo essere più grati! Presto diventeremo una famiglia di sei persone". Come riporta la rivista People, la modella sarebbe già al quarto mese di gravidanza, viste le rotondità mostrate sul web. Eniko e Kevin, entrambi 40 anni, hanno già un bambino di due anni, Kenzo Kash, oltre ai due figli che l’attore ha avuto dall’ex moglie Torrei, Heaven, 15 anni, e Hendrix, 12 anni.

La notizia della gravidanza arriva a poche settimane dalla copertina che "Men’s Health" ha dedicato a Hart.

Nell’intervista rilasciata al mensile americano, Kevin Hart ha raccontato di aver affrontato un grande cambiamento dopo l’incidente stradale: "Non voglio tornare dove ero prima, voglio essere migliore di prima. È una resurrezione. Questo è il modo migliore per dirlo. Sento che l'altra versione di me stesso è morta in quel momento e questa nuova versione è nata per capire e fare meglio".

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