Parrucca biondo platino con ricci afro da disco music e pelle vistosamente scurita come a voler sembrare afroamericana come la festeggiata: la partecipazione di Khloe Kardashian alla la festa del 75° compleanno di Diana Ross è stata considerata dai suoi haters un autentico disastro.
Criticatissima anche per l’abito vintage in lamè dorato con profonda scollatura che metteva in evidenza un seno decisamente boombastico e i grossi e volgari orecchini dorati a cerchio, in puro “ghetto style”, gli haters si sono divisi in due fazioni.
C’è chi l’ha attaccata per il suo esibizionismo e la totale mancanza di buongusto e chi, come gli afroamericani si sono sentiti insultati dal fatto che Khloé si sia scurita la pelle per far finta di essere una di loro, quando invece ha origini armene ed è bianca.
Tutti concordi nello scrivere che la ricca e viziata Khloé, accompagnata al party di compleanno, tenutosi all'Hollywood Palladium, da sua madre Kris Jenner e sua sorella Kourtney Kardashian, “come al solito finge di essere quella che non è”.
“Non c’era alcun bisogno di festeggiare una stella della musica di colore, truccandosi da nera” le hanno scritto, criticando anche l’eccessivo make up con ombretto oro e le labbra che sembravano fresche di filler: “Ma che senso ha il suo look? Non è una festa in maschera, sembra una drag queen di colore!”.
Decisamente un’inutile caduta di stile, anche se a Khloé le critiche di queste ultime ore scivolano letteralmente
addosso. Come sempre ignora gli attacchi degli haters e, quanto a quelli della comunità afro, già in passato ha risposto che darle della razzista è assurdo dato che lei ama uscire solo con uomini di colore.Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?
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