Il 2020 è stato un anno molto difficile e complicato per il mondo delle serie tv. La chiusura forzata dei set ha messo in serio pericolo la lavorazione di tante produzioni, che sono state trasmesse con estremo ritardo. E nell’anno della pandemia, sono poche le serie tv degne di nota e che hanno lasciato il segno. Una di queste è L’assistente di volo, titolo italiano per The Flight Attendant. In onda negli Usa dal novembre del 2020 sul canale streaming della HBO Max, gli 8 episodi che compongono la prima stagione arrivano in Italia su Sky dal primo luglio, pronti a lanciare un nuovo canale del network dedicato alle serie americane di alto profilo. L’assistente di volo è una di queste.
Gli episodi fino ad ora prodotti, suddivisi in 4 prime serate disponibili anche in streaming su NowTv, sono un concentrato di azione e ironia. La serie colpisce proprio perché è capace di giocare con i clichè della commedia e dello spy-drama, regalando al pubblico un intrattenimento puro e semplice che da tempo non si vedeva in tv. Successo meritato che ha convinto i vertici della HBO a confermare lo show per una seconda stagione.
L’assistente di volo, un thriller ad alta quota
Beve litri di vodka, è una party girl a cui piace divertirsi, ha la battuta sempre pronta, è spigliata, è bella, è sexy, sfrontata e la sua vita è un completo disastro. Cassie Bowden è anche un’assistente di volo per una compagnia aerea che effettua trasferte intercontinentali. È durante un viaggio verso l’esotica Bangkok che rimane folgorata dalla bellezza e dall’affabilità di Alex (Michael Huisman). Tra i due scatta la scintilla e, una volta atterrati in Thailandia, trascorrono una notte di passione in un albergo di lusso.
Il risveglio di Cassie però è molto traumatico. Con i postumi di una sbronza epocale, la giovane scopre che il suo amante passeggero è stato ucciso. In preda al panico, Cassie fugge da quella stanza di albergo, senza ricordare nulla della notte appena trascorsa. Tornata a New York, subito viene interrogata dagli agenti dell’FBI che sospettano di lei per la morte dell’affascinante magnate russo. Dietro la morte di Alex ci sono, però, troppi punti oscuri. E solo Cassie è l’unica che conoscere la verità, ma deve ricostruire con attenzione tutti i pezzi del puzzle e cercare di ricordare cosa è successo a Bangkok.
Kaley Cuoco un ruolo da super-protagonista dopo The Big Bang Theory
Punta di diamante è la biondissima Kaley Cuoco. Attrice di successo, soprattutto per il piccolo schermo, è conosciuta per aver interpretato Bridget Hennesy in 8 semplici regole, Billie Jenkins nell’ultima stagione di Streghe, ma è con la sua partecipazione a The Big Bang Theory che è diventata veramente celebre. L’assistente di volo, infatti, è il suo primo ruolo da indiscussa protagonista dopo la fine della famosa sit-com. A proprio agio nei panni di una ragazza tutto pepe, Kaley Cuoco interpreta una donna totalmente fuori testa, incapace di badare a se stessa, senza la possibilità di fare qualcosa di sensato nella vita, che beve a dismisura, e che passa una relazione all’altra senza problemi.
Cassie è una persona inaffidabile, è l’anti-eroe per eccellenza, è un personaggio fuori dagli schemi che funziona grazie alle sue imperfezioni. L’attrice, con caparbietà e con una dote recitativa molto convincente, regala alla sua Cassie un fascino magnetico. Lì dove il racconto si fa prevedibile e convenzionale, la Cuoco brilla come un diamante, attirando tutta l’attenzione su di sé. L’assistente di volo, infatti, non è solo un thriller che miscela con sagacità i toni di una commedia, è anche il racconto di una donna dissipata che deve fare i conti con il proprio passato.
Sfacciata e spudorata. Perché vedere la serie tv?
Dalle immagini e dal trailer, nessuno avrebbe mai scommesso sul successo della serie tv. Invece, basta guardare qualche minuto del primo episodio per comprendere le potenzialità de L’assistente di volo. Diverte e fa divertire con gusto, catapultando lo spettatore in una folle avventura in giro per il mondo e nell’alta finanza, dove a trionfare è il potere dei soldi e dell’inganno. La serie tv è da vedere perché è una vera e propria boccata di aria fresca in un panorama televisivo che, lo scorso anno, ha presentato poche novità degne di nota. È una serie scostumata, impudente, ma è anche divertente e coinvolgente. Una miscela che crea (quasi) dipendenza.
Dal romanzo al piccolo schermo
Il progetto è stato già annunciato nel 2017 quando la Yes, Norman – la casa di produzione di Kaley Cuoco – aveva acquistato i diritti di The Flight Attendant, romanzo di grande successo in America scritto da Chris Bohjalian. Solo due anni dopo il progetto riceve il semaforo verde dal network, nel momento in cui Greg Berlanti – il papà televisivo di Arrow – non diventa il produttore esecutivo. Le riprese sono terminate a marzo del 2020, quando il virus ancora non era entrato nelle nostre vite. Ed è stata presentata come la prima serie tv della HBO Max, neo-nato network in streaming e a pagamento. Concepita come una miniserie tv conclusiva – la storia ha il suo inizio e la sua fine -, in corso d’opera si è deciso di continuare a investire sul progetto.
E poi… sta per arrivare la seconda stagione
Alla luce di un buon successo di critica e pubblico, L’assistente di volo tornerà molto presto con un nuovo ciclo di episodi.
La seconda stagione che verrà girata in California, grazie ai vantaggi forniti dalla California Film Commision, vede Kaley Cuoco di nuovo nel ruolo di Cassie. La trama è ancora top secret. Si vocifera, però, che l’assistente di volo dovrà risolvere un nuovo mistero ad alta quota.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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