Fino a poche settimane fa nessuno immaginava che la vita di tutto il mondo sarebbe cambiata drasticamente. Se in Italia ci chiedevamo con ironia dove fosse andato a finire Bugo, in Gran Bretagna i sudditi si domandavano come sarebbe stato il futuro di Harry e Meghan dopo la Megxit. Gli ultimi giorni, invece, ci hanno tolto il sorriso e la serenità, oltre a spingerci a formulare quesiti molto più pressanti sul nostro prossimo destino. La pandemia, come una “livella”, per citare Totò, è arrivata ai quattro angoli del pianeta, causando un’emergenza che rimarrà nella memoria collettiva, ma prima ancora sta causando troppe perdite e troppo dolore. Secondo il Times la regina Elisabetta starebbe preparando un discorso televisivo per spronare gli inglesi a combattere contro il virus e a non abbattersi a causa del lungo isolamento.
Il coronavirus è arrivato anche nella royal family, colpendo il principe Carlo il quale, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe uscito dalla quarantena e sarebbe in via di guarigione. L’ultima volta in cui l’erede al trono e la madre si sono visti risale al 12 marzo, ma Elisabetta II sarebbe in buona salute. La sovrana, però, sentirebbe l’urgenza di parlare al suo popolo, far sentire la sua vicinanza a chi sta soffrendo per la malattia e per l’addio alle persone care. Non conosciamo ancora la data di questo possibile discorso, ma c’è già grande attesa e sia i giornali sia i sudditi inglesi stanno già facendo delle congetture su ciò che dirà Sua Maestà.
Qualcuno si spinge a parlare di nuovo di abdicazione, ma l’ipotesi sembra davvero improbabile, visto che la sovrana non ha alcun sintomo di malattia e l’erede al trono migliora di giorno in giorno. Comunque sappiamo già che le sue parole rimarranno nella Storia, anche perché il momento difficile che stiamo vivendo non ha paragoni recenti. La regina Elisabetta non ha fatto molti discorsi di tale portata durante il suo regno lungo finora 68 anni. Esistono solo altri tre precedenti. Il primo risaleal 1991, quando la sovrana si rivolse al popolo durante la Guerra del Golfo. Il secondo avvenne nel 1997, dopo la morte di Lady Diana. Il terzo, invece, ebbe luogo alla vigilia del funerale della regina madre, nel 2002.
I discorsi della regina Elisabetta alla nazione sono rari, dunque, avvengono in circostanze gravi, che hanno un peso sul presente e sul futuro delle persone. Come tali vanno preparati in modo meticoloso e nel più assoluto riserbo. L’Express riporta il parere dell’esperto reale Richard Fitzwilliams, il quale sostiene che le parole della monarca potrebbero essere “un’arma potente contro il nemico invisibile del coronavirus”, poiché Elisabetta è il “capo della nazione”, la leader, il simbolo della monarchia in cui si riconosce un intero Paese.
Per il momento la regina Elisabetta ha rivolto un messaggio alla Gran Bretagna attraverso i social, spiegando che “stiamo entrando in un periodo di dubbi e incertezze.
Siamo tutti chiamati a modificare le nostre routine quotidiane…per il bene della comunità…Sono sicura che saremo all’altezza di tale sfida. State certi che la mia famiglia e io siamo pronti a fare la nostra parte”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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