Leosini: "Rudy Guede mi chiama sempre"

È stata ed è una delle protagoniste delle ultime settimane in tv con "Storie Maledette" adesso la Leosini racconta il suo lato privato

Leosini: "Rudy Guede mi chiama sempre"

È stata ed è una delle protagoniste delle ultime settimane in tv con "Storie Maledette". Franca Leosini di fatto è diventata nuovamente la "regina della tv" spopolando sui social. Ma la conduttrice di fatto si racconta in un'intervista al Corriere dove parla del suo lato privato. Lei ha avuto diversi faccia a faccia con protagonisti del crimine, tra questi anche Rudy Guede, condannato per l'omicidio di Meredith Kercher. E proprio con Rudy a quanto pare è rimasto un legame forte: "Rudy, mi chiama quasi ogni settimana. La sua è stata una delle storie più seguite e controverse. Invitai anche un ex del Ris, per capire come fossero state cercate le tracce e le impronte lasciate nella stanza. Mesi dopo quella puntata, Guede ha ottenuto la possibilità di svolgere il tirocinio all’esterno in base all’articolo 21 dell’ordinamento carcerario".

Ma dietro queste "storie maledette" spesso ci sono anche dei macabri racconti. Quei dettagli dei delitti che spesso vengono rivelati dagli stessi carnefici: "Subito dopo la storia dedicata a Mary Patrizio, la donna di Valaperta, vicino Lecco, condannata per aver affogato nella vasca il figlio Mirko di cinque mesi piansi. Lei raccontò tutto, nei dettagli. E io capivo che quella donna stava male. Sapevo bene che era colpevole, ma io sono umana: alla fine, a telecamere spente, piansi per un quarto d’ora".

Ma in questo viaggio tra delitti, dolore e carnefici, la Leosini trova quasi sempre conforto nella fede e al Corriere rivela: "In borsa tengo i santini di Padre Pio e di papa Giovanni. Ogni tanto, quando c’è qualche piccolo problema quotidiano, mio marito mi dice: “dai, attiva i tuoi amici”.

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