Finisce in lacrime l'avventura a L'Eredità del super campione Massimo Cannoletta. Il professore di origini pugliesi lascia il quiz show di Flavio Insinna dopo 51 puntate e un montepremi di 280 mila euro. L'addio era nell'aria, lo ha ammesso lui stesso in un'intervista, ma la sua uscita di scena è arrivata per mano dell'ingegnere Francesco che lo ha battuto nel Triello, facendogli perdere il titolo.
Nel salutare i telespettatori, Insinna e le professoresse, Massimo Cannoletta non è riuscito a trattenere l'emozione e con la voce rotta ha ringraziato la produzione, i concorrenti incontrati fino alla fine e il pubblico che lo ha seguito con affetto. Lacrime e singhiozzi per lui che ha voluto dedicare il suo successo alle persone positive al Covid, che nelle lunghe settimane da campione gli hanno scritto centinaia di messaggi e lettere: "Per loro l'Eredità era un'ora di serenità e felicità in cui stavano bene". Lo ha detto in televisione, di fronte a milioni di telespettatori, e lo ha ripetuto in un'intervista rilasciata al Messaggero, dove ha confessato che l'addio era nell'aria.
"Da giorni sentivo che la mia avventura era finita - ha svelato Massimo Cannoletta al quotidiano - ma non mi andava di far finta di non saper rispondere a domande che invece conoscevo. Così mi sono posto una scadenza, se non fossi stato eliminato avrei lasciato". E così è stato, il professore è stato battuto dall'ingegnere Francesco e ha salutato tutti tra la commozione generale, anche quella del conduttore, Falvio Insinna, provato dall'addio.Il campione non ha nascosto di essere arrivato stanco alla fine dell'avventura televisiva - durata oltre cinquanta puntate - e di aver compiuto errori banali proprio per la stanchezza: "Ma soprattutto non volevo più togliere la possibilità a altri concorrenti di partecipare". Ora per lui c'è il ritorno alla normalità, ma con un bagaglio straordinario da 280mila euro. Con il montepremi Massimo Cannoletta è sicuro: "Vorrei fare un viaggio in Italia per incontrare i miei follower. Lo avevo già fatto anni fa ma in quell'occasione mi ero autofinanziato".
Il suo grande sogno rimane però un altro ma, come ha confessato al Messaggero, si potrà realizzare solo dopo la fine della pandemia: "Tornare nel paradiso terrestre, le isole Samoa indipendenti, dove poter rimanere almeno sei mesi. E' un posto che mi è rimasto nel cuore, basta pensare che la divisa dei poliziotti lì è un pareo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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