Lorenzo Lamas: "Mia moglie Shawna Craig ha dato alla luce mio nipote"

A una rapida e poco attenta lettura, la storia potrebbe sembrare piuttosto "strana", o quantomeno tipica più delle soap opera che della "vita reale". Però la notizia è questa: la moglie di Lorenzo Lamas ha partorito suo nipote. Ci spieghiamo meglio: la quinta moglie dell'attore di "Renegade", Shawna Craig, ha fatto da madre surrogata per la figlia di Lorenzo, Shayne, che non può avere figli. La giovane, che ha 30 anni, è sposata con Nik Richie ed è già madre di una bambina: nel 2014 aveva subito una gravidanza extrauterina che le ha causato tanti problemi, i medici sono riusciti a salvarle la vita ma per lei sarebbe ora impossibile rimanere incinta nuovamente. Per questo ha chiesto aiuto alla nuova moglie del papà, Shawna. Che ha accettato di buon grado di portare in grembo quello che poi sarebbe diventato di fatto il suo nipotino. Shayne, infatti, è nata dal primo matrimonio dell'attore con Michele Cathy Smith, quindi tra le due donne non c'è alcun legame di sangue: peraltro Shawna ha un anno in meno della figlia di Lorenzo Lamas e prima di allora non ha mai avuto figli.

La storia viene raccontata da tutti i membri della modernissima famiglia allargata al settimanale Closer. Shayne ha dichiarato di essere rimasta «scioccata» per la reazione inaspettatamente positiva di papà Lorenzo Lamas all'idea che la sua compagna potesse rimanere incinta di suo nipote, «ma gli sarò per sempre grata», dice. Shawna invece racconta l'esperienza della gravidanza, che è stata portata avanti senza problemi, e del parto, ben più complicato: «Ho perso molto sangue - racconta - Ero così spaventata. Stavo andando fuori di testa. Ho pensato, ho fatto questo regalo alla mia famiglia e ora sto per morire dissanguata. Una vita che arriva e una vita che se ne va». Ma adesso che il tutto si è risolto, e il bambino - che è stato chiamato Lyon - ha un mese e mezzo ed è in perfetta salute, la Craig dice che lo rifarebbe volentieri.

Lorenzo Lamas, invece, ironizza: «Sono felice per mia figlia e mio genero, perché so quanto desideravano un altro bambino. Sono contento anche per Shawna che voleva avere l'esperienza di partorire un bambino, e sono felice che non sia il nostro».