Maneskin, trionfo e delirio a Las Vegas

Un vero trionfo quello dei Maneskin all'Allergiant Stadium di Las Vegas, per l'apertura del tour dei Rolling Stone. Pubblico in delirio e alla fine i ringraziamenti di Mick Jagger

Maneskin, trionfo e delirio a Las Vegas

Tra i tanti premi che i Maneskin hanno portato a casa in quello che può essere definito il loro anno d’oro, sicuramente il più prezioso è stato il ringraziamento di Mick Jagger alla fine del concerto di apertura del tour dei "suoi" Rolling Stones. Ricoperti di glitter e paillettes a stelle e strisce, sono saliti sul palco dell’Allergiant Stadium di Las Vegas, per una performance al cardiopalma tirata fino all’inverosimile, che non solo ha riscaldato il pubblico presente, ma lo ha mandato letteralmente in delirio.

Anche perché in America la band di Monteverde, è ormai quasi di casa. Dopo il trionfo sanremese e quello dell’Eurovision, sono letteralmente “volati” negli States grazie ai social, primo tra tutti TikTok, e a quella canzone Beggin, che non appena accennata sul palco di Las Vegas, ha creato un’ovazione. La "benedizione" è poi arrivata con il loro passaggio al The Tonight Show di Jimmy Fallon che li ha consacrati come rock band mondiale. “Hello Las Vegas! È un onore essere qui e avere la possibilità di suonare sul palco prima di una delle più grandi rock band di sempre” sono state le parole con cui Damiano David ha aperto lo show, e il suo nome è stato quello più urlato dalla folla, affascinata dal “mood Maneskin” che ha tutto il sapore delle vere rockstar di altri tempi.

Si parte subito spingendo il piede sull’acceleratore con In nome del padre e Zitti e Buoni, canzone vincitrice di Sanremo e dell’Eurovision. Via poi ad un mix di alcuni dei loro brani più famosi come I wanna be your slave e Beggin la cover di Frankie Valli e dei Four Season, ormai da settimane nella classifica di Billboard. E poi ancora Mammamia il loro ultimo brano uscito e poi un omaggio, molto gradito dal pubblico, a Iggy Pop con una cover di I Wanna Be Your Dog.

Tutto questo in 30 minuti che sono volati come gli applausi che il pubblico ha regalato alla band dal primo minuto. Infine i saluti del “divino Jagger” che salendo sul palco ha detto in Italiano “Grazie mille ragazzi” scatenando il pubblico e conferendogli forse il più grande premio della loro carrriera.

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