Marika Fruscio su Gonzalo Higuain: "Offesa subita dai tifosi"

La notizia di calciomercato più clamorosa dell'estate continua a scuotere il mondo della serie A, e anche Marika Fruscio ha voluto esprimere la sua opinione al riguardo. La showgirl, sfegatata tifosa del Napoli, ha infatti recentemente esternato tutta la sua indignazione nei confronti del passaggio alla Juventus di Gonzalo Higuain, facendosi portavoce dell'intera tifoseria azzurra.

In tal senso, la Fruscio – nota sul piccolo schermo come opinionista sportiva e per le sue curve prosperose – è stata protagonista di una recente intervista per la rubrica “La Sciabolata Vip”, intervento che non ha risparmiato critiche alla partenza dell'ormai ex bomber azzurro, vero e proprio beniamino di tutti i tifosi della squadra. Non c'è di che stupirsi, quindi, se l'acquisto da parte della Juventus – al giocatore andranno 7,5 milioni di euro a stagione per un contratto quadriennale – di Gonzalo Higuain viene vissuto come un vero e proprio tradimento da parte dell'argentino, che da settembre vestirà la maglia numero 9 della squadra più odiata dalla tifoseria azzurra.

Sentimento, questo, assolutamente confermato dalle parole di Marika Fruscio: “La scelta che ha fatto è un qualcosa che la piazza non potrà mai perdonare... non occorrono parole e scuse!”, ha attaccato la showgirl. Aggiungendo, inoltre: “I tifosi sanno già come ricambiare l'offesa subita... Al suo posto starei zitto e andrei a testa bassa anche perché il modo in cui ha abbandonato la squadra e la città è stato da persona viscida e irriconoscente”.

Del resto, ha spiegato la giunonica opinionista: “La Juventus vuol dire tradimento... non poteva fare scelta peggiore per far infuriare i tifosi azzurri. Se vale 94 milioni di euro lo deve al Napoli e ai tifosi. La squadra ha giocato per lui e la tifoseria l'ha venerato come un Dio”. E la stessa Fruscio, ancora, ha cercato un'interpretazione per la decisione di Gonzalo Higuain: “Napoli gli stava stretta – ha raccontato Marika Fruscio - Aveva già deciso da tempo di andarsene. Gli piace uscire e frequentare locali e sa bene che a Napoli la tifoseria è attenta a tutto. Non avrebbe avuto vita facile.

A Milano o Torino fa ciò che vuole. La scusa che non ha ricevuto i giusti rinforzi in rosa la racconta a qualche imbecille che ci crede... soldi e libertà di fare ciò che vuole sono alla base della sua scelta”.