Meghan Markle non vuole i medici della regina in sala parto

Il tabloid britannico DailyMail ha riportato le richieste avanzate dalla duchessa di Sussex Meghan Markle, ormai prossima al parto del nuovo royal baby concepito col marito Harry, in merito al giorno dell'evento. Anzitutto la Markle ha preteso di essere assistita da uno staff sanitario di sua personale fiducia e capeggiato da un medico donna. Ciò vuol dire che l'équipe medica a servizio della famiglia reale è stata messa alla porta.

Scrive il tabloid: "Meghan ha detto che non vuole gli uomini in giacca e cravatta, è stata irremovibile". Come ormai consuetudine, le decisioni della duchessa hanno dato il via alle solite polemiche poiché l'assunzione di nuovo personale graverebbe sulle finanze pubbliche, a differenza del ricorso ai sanitari ufficiali della corona, stipendiati proprio per garantire ogni servizio necessario ai membri della royal family.

Una fonte ha dichiarato alla testata: "Lavorare per la famiglia reale è considerato un onore e attrae altri profili medici di alto profilo che potrebbero però risultare molto esosi". I medici ginecologi ufficiali di corte. Alan Farthing e Guy Thorpe-Beeston riconosciuti tra i più preparati soprattutto in caso di parto ad alto rischio e già responsabili delle nascite dei tre figli dei duchi di Cambridge, William e Kate, non sono quindi stati consultati né presi in considerazione per la nascita del primogenito della Markle.

La donna vuole inoltre rompere un'altra tradizione della monarchia, ovvero quella di posare con il neonato all'esterno dell'ospedale come fecero Kate Middleton e la prima ancora lady Diana.

Anche in questa scelta c'è chi ha voluto cogliere una implicita frecciata contro Kate Middleton che, subito dopo i suoi tre parti, si è prestata al rito fotografico, con piega e trucco impeccabili.

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