Michael Douglas smentisce: "Il mio tumore non causato da rapporto orale e hpv"

Il tumore alla gola colpa del sesso orale. Anzi no. All'indomani della rivelazione choc, Michael Douglas ritratta.

"Michael non ha detto che la causa del suo cancro era il cunnilingus", ha precisato oggi Allen Burry, portavoce dell’attore che ha smentito l'intervista al Guardian. Douglas, a detta di Burry, avrebbe solo detto in generale che tra le cause del tumore c'è anche il sesso orale: "È una delle possibili cause di alcuni cancri orali, come i medici nell’articolo hanno evidenziato", ha spiegato, "Ma non ha affatto dichiarato che era la causa specifica del suo cancro". Una versione che non convince nemmeno il quotidiano inglese che, per tutta risposta, ha pubblicato l’audio dell’intervista, in cui Douglas afferma: "Senza andare troppo nello specifico, questo particolare cancro è causato dall’Hpv che deriva dal cunnilingus".

Di certo l'aneddoto, vero o falso che sia, ha aiutato a puntare i riflettori sul papilloma virus, causa di tumori al cancro dell'utero e alla gola. Quest'ultimo in particolare è in aumento in Italia, soprattutto tra i giovani, come sottolinea il presidente della Società italiana di ginecologia Nicola Surico: "Si stima che ben il 50% dei tumori dell’orofaringe siano attribuibili al virus Hpv trasmesso via sesso orale, così come il 15% dei tumori del cavo orale e il 21% di quelli alla laringe". Nei casi meno gravi, invece, il virus Hpv può causare la papillomatosi delle corde vocali, "una lesione precancerosa che si può curare tramite laser". Per prevenirlo l'ideale sarebbe di usare il profilattico - quando possibile - anche per i rapporti orali e di estendere la vaccinazione contro l'Hpv anche ai ragazzi.

Così come quello di "sottoporsi periodicamente ad un controllo dall’otorino, in modo da cogliere l’eventuale presenza di lesioni cancerose e precancerose alla laringe o al cavo orale quando sono ancora ad uno stadio iniziale", consiglia l'esperto.