Petrilli: "Sì, ho vinto da contadino. Ma ora voglio fare l'attore"

Il trionfatore dell'edizione boom del Grande Fratello (oltre un milione di tweet in tre mesi) coltiva un sogno

Mirco Petrilli, vincitore del Grande Fratello 2014
Mirco Petrilli, vincitore del Grande Fratello 2014

Intanto è ovvio che si rifarà: la finale del Grande Fratello ha raggiunto 4.708.000 spettatori con il 24,25% di share e picchi fino al 53% durante l'elezione del vincitore, che è Mirco il contadino, un toccasana per il format. Si pensava che il Gieffe fosse come un panda condannato all'estinzione: invece no. Ha fatto boom anche tra i giovanissimi e la media «social» di questa edizione è strepitosa: oltre un milione di tweet in tre mesi, forse neanche ai Mondiali di calcio si arriverà a tanto. E se il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri ha subito detto «arrivederci alla prossima edizione», gran parte di merito è di Alessia Marcuzzi che ha messo tra parentesi questo GF, lo ha protetto e accompagnato fino alla finale senza snaturarlo: missione compiuta. In poche parole, e senza giudizi di merito, alla tredicesima edizione è stato un successo forse proporzionalmente superiore alla prima. Ci credevano in pochi, specialmente tra giornalisti e pubblico snob. E invece. Di sicuro ci credeva Mirco Petrilli, 28 anni di Lariano, che ha vinto la finale con oltre il 70 per cento dei voti. Un trionfo che lui commenta come se manco se ne fosse accorto. Leggete qui.

Scusi, Mirco, quando è stato proclamato vincitore sembrava non se lo aspettasse neppure.

«Non me lo aspettavo ma ci credevo. L'ho cercata proprio questa vittoria sin da quando ho partecipato ai casting».

E adesso?

«Dico grazie ai miei genitori e ai miei nonni che mi hanno sempre appoggiato».

Ma ora crede davvero che la sua vita cambierà?

«Certo che sì. Ho vinto il Grande Fratello, era il mio sogno e l'ho realizzato. Dopotutto Mirco crede nei propri sogni».

Adesso che ne ha realizzato uno, qual è il prossimo?

«Il mio prossimo sogno è fare l'attore e in questo vorrei investire i 250mila euro del premio. Ma, se andrà male, questi soldi andranno nella mia azienda e contribuiranno alla pensione di mia mamma».

Mirco il contadino.

«Ho proprio i pomodori, l'aglio, l'insalata, tutto quello che si può coltivare. Diciamo che sono autosufficiente. Biologico? No, no, non le faccio queste cose. Sono autosufficiente».

Quindi partecipare al Grande Fratello sarà stato emozionante.

«Emozionante? Di più. Mesi entusiasmanti in un grande gruppo».

Ma non le è mai capitato qualcosa di sospetto, opaco, insomma qualcosa che le facesse sospettare che fosse tutto combinato?

«Ma va. Tutto è andato liscio e voglio fare i complimenti a chi ha formato questa squadra così equilibrata e piacevole».

Per lei talvolta non lo è stata. Modestina, a esempio, ha rifiutato il suo corteggiamento.

«Vabbé, però lei è stata sempre leale. Io ci ho provato e lei mi ha detto che sarebbe stata soltanto mia amica. Ma io sono andato avanti perché, quando ci credo, sono molto credente (non è un refuso, ha detto così, ndr). E non smetterò di corteggiare Modestina».

Crede davvero che la sua vita cambierà?

«Certo che sì. Sono una persona onesta, uno che ha sempre lavorato e che non ha grilli per la testa. Ora però me la gioco tutta».

Che cosa vuol dire?

«Che lealmente cerco di raggiungere i miei obiettivi. Se non funziona, pazienza.

Io ho come unico codice di comportamento l'onestà. Lo sono stato sempre e lo sono stato pure nella casa del Grande Fratello. Quello che tutti hanno visto in tv è il Mirco autentico, quello che si è messo al servizio di un sogno e adesso lo vuole portare a termine».

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