Morto Jean Rochefort, l'attore in punta di piedi

Icona francese, girò decine di film. il suo primo successo fu "La divorziata" nel 1972

Morto Jean Rochefort, l'attore in punta di piedi

È morto, a Parigi, all'età di 87 anni, l'attore francese Jean Rochefort. Non era notissimo ma ha preso parte ad un numero incalcolabile di film e di sceneggiati televisivi. «Mi piace, con la mia recitazione, solleticare la fantasia e i sentimenti del pubblico che mi guarda», diceva sempre parlando del suo lavoro. Nato a Parigi, Rochefort entra a 19 anni al Centre d'Art Dramatique de la rue Blanche, e in seguito al Conservatoire National Supèrieur d'Art Dramatique. Dopo il servizio militare, nel 1953, lavora con la Compagnie Grenier Hussenot come attore teatrale per diversi anni. Il 1972 segna la svolta nella sua carriera. Rochefort ottiene infatti un ruolo di rilievo nel film La divorziata, una coproduzione franco-italiana nella quale interpreta la parte di Alexandre Boursault, ex-marito di Annie Girardot e padre della giovane Claude Jade, che vuole riunire i genitori dopo il loro divorzio. Successivamente appare in due pellicole dirette da Bertrand Tavernier accanto a Philippe Noiret: L'orologiaio di Saint-Paul (1974), in cui indossa i panni di un commissario, e Che la festa cominci... (1976). Sempre in quell'anno ottiene un grande successo nel film commedia Certi piccolissimi peccati, nel ruolo di un marito infedele in crisi di mezza età. Vince due Premi Cesar (gli Oscar francesi): nel 1976 come migliore attore non protagonista per Che la festa cominci... e nel 1978 come migliore attore per L'uomo del fiume.

Da ricordare anche la sua interpretazione in Tandem dove venne affiancato da Gèrard Jugnot, e nel quale interpreta il ruolo del presentatore Michel Mortez Avrebbe dovuto essere protagonista di The Man Who Killed Don Quixote di Terry Gilliam, ma una malattia glielo impedì. Vestì poi i panni di Don Chisciotte in Lost in La Mancha.

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