L'ennesimo passaggio televisivo del film Il bisbetico domato, commedia campione d'incassi del 1980 con la coppia Adriano Celentano e Ornella Muti, ha fatto riaffiorare le indiscrezioni sul flirt nato all'epoca tra i due attori.
Sul set del film di Castellano e Pipolo, Celentano e Muti, impegnati rispettivamente con Claudia Mori e Federico Fachinetti, avrebbero intrapreso una relazione clandestina, stando alle dicerie riportate dalla stampa all'epoca. Fino al 2014, questo rapporto non è mai stato confermato: in quell'anno, il Molleggiato ha rilasciato un'intervista in cui, "di botto e senza alcun preavviso", ha confessato di avere avuto una storia d'amore con l'attrice.
"Era vero – ha poi detto Muti al Fatto Quotidiano –, ma sono rimasta colpita. Se aveva proprio intenzione di rivelarlo e necessità di liberarsi del segreto, sarei stata felice di saperlo in anticipo. Però gli uomini sono fatti così. Se ne fregano".
A distanza di anni, quella scappatella che fece scandalo torna di dominio pubblico, stavolta sui social. È Naike Rivelli, la figlia di Ornella Muti, a rilanciare la programmazione de Il bisbetico domato in tv per sferrare un durissimo attacco a Celentano.
Naike Rivelli contro Celentano: "Ringrazia la mamma"
"Vi dico io – scrive Naike – quale sarà la risposta dei signori in questione: silenzio stampa". Rivelli si riferisce agli articoli apparsi su numerosi giornali, nei quali Celentano e Claudia Mori "non fanno altro che parlare dei loro tradimenti come se mia madre e la nostra famiglia non esistessero". "Lo trovo molto sgarbato – ha spiegato al sito Di Lei –, maleducato ed egocentrico".
"In questo paese incredibilmente corrotto – aggiunge Naike su Instagram –, classista, ipocrita gestito da politici e famiglie potenti… raramente l'educazione, la verità e il senso della giustizia vengono messi in pratica. Ci sono 'pseudo giornaliste', presentatrici televisive che fanno gossip trash tv, e giornalismo non imparziale. E che quando si parla di loro, fanno le vaghe".
Rivelli se la prende con chi su questa vicenda avrebbe chiamato in causa soltanto la madre, risparmiando invece Celentano. "Abbiamo influencer – scrive Naike – che ignorano appelli importanti da altre donne, come se non avessero valore. Ci sono famiglie storiche italiane che si credo onnipotenti, e cercano di gestire il Paese, fingendo rose e fiori, quando dietro le quinte si nascondo i mostri. Tutte persone che si credono intoccabili anche nei loro soprusi. Nel mio mondo, siamo tutti uguali e ognuno è responsabile delle proprie azioni".
L'attacco finale, però, è tutto per Celentano.
"Caro Adrian – conclude Rivelli –, invece di sputare tristi affermazioni sul passato, perché non ringraziare la mamma, che grazie a quei due film che hai fatto assieme a lei, ti hanno reso famoso come attore in tutto il mondo!?".
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