Sono passati un anno e tre mesi da quel drammatico novembre 2020, nel quale Nek ha rischiato di perdere una mano. Da allora il cantante ha intrapreso un lungo percorso fatto di interventi e riabilitazione, che però non gli hanno ancora garantito un pieno recupero.
Filippo Neviani, in arte Nek, porta ancora le cicatrici di quell'orribile incidente avvenuto nella sua casa di campagna nell'autunno di due anni fa. L'artista stava effettuando dei lavori di manutenzione nella sua abitazione, ma un errore con la sega circolare gli è quasi costata l'amputazione di due dita della mano. Nek ha rischiato di perdere il medio e l'anulare, tranciati quasi di netto e ricuciti dopo un lungo intervento chirurgico - durato oltre undici ore - a cui è stato sottoposto d'urgenza.
Il cantante era apparso sui social network subito dopo l'operazione, mostrandosi nel letto dell'ospedale per rincuorare i fan preoccupati. Poi la lunga convalescenza e la fisioterapia per recuperare la motilità di una mano che, ad oggi, stenta ancora a rispondere alla volontà di Nek. "La mano è al 75-80%, non so dire se migliorerà ancora. Non riesco ancora a suonare la chitarra, ma posso farlo con la batteria, il basso e il pianoforte. E' già importante che sia tutta intera: ho rischiato di perdere medio e anulare", ha confessato in un'intervista rilasciata a Il resto del Carlino.
Nek ha raccontato di avere vissuto attimi drammatici subito dopo l'incidente, costretto a guidare con la mano sanguinante dalle colline di Sassuolo fino al vicino ospedale: "Non so come ho fatto a rimanere freddo. Nel mio ultimo libro spiego che in certe circostanze una persona tira fuori qualità che non sa di avere, nel mio caso soprattutto la pazienza. Ho scoperto virtù che non conoscevo".
La forza di volontà e la voglia di tornare a suonare lo hanno spinto a lavorare per recuperare la funzionalità della mano ed è proprio in quel momento che si è avvicinato a Gianni Morandi, anche lui vittima di un brutto incidente domestico, che gli è costato una grave ustione alla mano. "Con Gianni ci conoscevamo già, ma non così bene: anche lui ha avuto un incidente alla mano, questo ci ha avvicinato molto.
Ora ci sentiamo spesso e i primi minuti di ogni telefonata li passiamo a raccontarci i progressi dei nostri mignoli", ha confessato Nek nell'intervista. Una condivisione che lo ha aiutato, ha ammesso l'artista, a superare quel difficile momento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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