"Siamo un popolo di migranti e siamo pronti per una Miss straniera". Intervistata da Chi, Simona Ventura parla della finale di Miss Italia. E lancia una sfida a Matteo Salvini: "Deve imparare ad accettare le differenze".
L'appuntamento è per il 20 settembre a Jesolo. E sarà trasmessa in chiaro da La7. Fra le finaliste ci sono due ragazze straniere: Ahlam El Brinis, di origini marocchine, e l’italo-nigeriana Osaremen Mangano. La Ventura si chiede cosa direbbe Salvini nel caso in cui dovesse vincere una delle due: "È una persona che apprezzo, ha resuscitato un partito che era praticamente morto, ma deve rispettare le differenze perché sono una ricchezza". Poi dice: "Queste ragazze si sentono italiane, sono nate qui da genitori stranieri che le hanno cresciute lavorando sodo".
Per la Ventura Miss Italia questo sarà una sorta di test, così come lo è stato L’Isola dei famosi quando ha vinto Vladimir Luxuria battendo Belen Rodriguez. "Il pubblico - spiega - è meno scontato di quanto pensiamo".
Per quanta riguarda la possibilità di aprire in futuro alle trans le selezioni di Miss Italia, invece, la Ventura e Patrizia Mirigliani, organizzatrice del concorso, la vedono in modo diverso. "Certe barriere si possono superare - dice - la presenza di Vladimir Luxuria in giuria è importante ma non implica l’apertura alle trans in concorso. In futuro chissà, ma ora non è il momento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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