"Una riflessione me la vorrei fare. L’emergenza è gestita da persone competenti? Perché siamo arrivati fino a questo punto? Dove sono i respiratori per la gente che sta morendo??? Le mascherine???? Che Dio ci protegga", le parole che Raoul Bova ha affidato ai social network pesano come macigni. L’attore ha scelto Instagram per lanciare uno spunto di riflessione, seppur polemico, sull’attuale gestione dell’emergenza sanitaria da coronavirus, che sta interessando l’Italia e il mondo intero.
Nelle scorse ore, Raoul Bova ha condiviso con i suoi follower un video dove si mostra insieme alle sue bambine mentre si diverte e scherza. Un padre che gioca con le sue figlie nel lettone: un’immagine comune in questi tempi di quarantena, che sta obbligando le famiglie a trascorrere più tempo insieme. L’attore italiano, sposato con la collega Rocio Morales con la quale – si vocifera – ci fosse aria di crisi, ha condiviso con i fan su Instagram questo momento di calma apparente, sottolineando quanto sia difficile, oggi, per un genitore mostrarsi felice e spensierato di fronte ad un'emergenza simile: "Tanto sforzo per fare ridere i bambini, con la morte nel cuore. Pensando alle persone decedute a quelle che non sono messe in condizioni di lavorare in sicurezza. Grazie a tutti gli eroi di questa emergenza. Medici, paramedici, volontari".
Raoul Bova non ha però risparmiato una stoccata sulle difficoltà che il nostro sistema sanitario sta incontrando nel gestire l’emergenza da Covid-19. L’attore ha ringraziato il personale medico per l’enorme sforzo che sta compiendo, ma ha anche fatto notare come la mancanza di mascherine e respiratori stia mettendo in pericolo il loro operato e non stia alleggerendo la pesante situazione nelle terapie intensive di tutto il paese: "L’emergenza è gestita da persone competenti? Perché siamo arrivati fino a questo punto? Dove sono i respiratori per la gente che sta morendo??? Le mascherine???? Che Dio ci protegga".
Alcuni follower non hanno però gradito la vena polemica dell’attore italiano, spingendo Raoul Bova a spiegare ancora meglio il suo punto di vista: "Forse produrre respiratori per la gente che muore? Mascherine per tutto il personale medico e per chi non ce l’ha mai avuta perché non l’ha trovata. Donare il sangue? È’ sufficiente?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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