Dopo l’arresto avvenuto nei giorni scorsi, il rapper R. Kelly deve fare i conti con 20 nuovi video in possesso dell’FBI. Kelly è in carcere con le accuse di pedopornografia, adescamento di minori e intralcio alla giustizia ed ora spuntano 20 ulteriori prove che aggravano la sua già compromessa posizione. Il sito TMZ riporta che le registrazioni sarebbero state in possesso della sua cerchia più intima, ovvero i suoi dipendenti, che le hanno consegnato nelle mani dei federali.
Nei 20 video a disposizione degli inquirenti ci sarebbero le prove dei rapporti sessuali che il rapper ha consumato con ragazze minorenni. Gerard Griggs, avvocato di una delle vittime di Kelly, ha rivelato a TMZ che i video in questione costituiscono l’effettiva prova degli abusi su minore e pedopornografia, di cui l'FBI necessita per inchiodare il rapper americano. “Sia Griggs che i federali - dice -ci hanno riferito che i video mostrano più vittime e i pubblici ministeri hanno confermato con diversi testimoni che le ragazze erano tutte minorenni. Griggs ha riferito che a consegnare ai federali il materiale sono stati dipendenti che hanno lavorato o che lavorano ancora per Kelly. Ha affermato che i video sono esattamente ciò di cui i federali hanno bisogno per incriminarlo per crimini sessuali e pedopornografia.”
Robert Sylvester Kelly è in stato d'arresto con 13 nuovi capi d'accusa oltre agli 11
che gli sono stati imputati quest'inverno, per i quali si è dichiarato innocente sia in tribunale che davanti ai media. A marzo, in piena bufera legale Kelly ha rilasciato un'intervista per la CBS, sostenendo la sua innocenza.
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