Rita Dalla Chiesa: "Carlotta? Non voglio assomigliare a chi pretende il suo posto"

Rita Dalla Chiesa si confessa e lo fa con una lunga intervista al Corriere. Spunta un retroscena su Bruno Lauzi

Rita Dalla Chiesa: "Carlotta? Non voglio assomigliare a chi pretende il suo posto"

Rita Dalla Chiesa si confessa e lo fa con una lunga intervista al Corriere della Sera. L'ex conduttrice di Forum negli ultimi mesi, dopo la scomparsa di Fabrizio Frizzi ha dovuto fare i conti con le critiche di chi l'accusava di aver preso mediaticamente il posto della Mantovan, la seconda moglie del conduttore. A queste critiche la risposta non si è fatta attendere: "Non voglio assomigliare a una che continua a pretendere un posto che oggi è di un'altra. Io e Carlotta ci sentiamo spesso, con lei c'è un rapporto bello. Vorrei ricordare Fabrizio con la stessa limpidezza che ha rischiarato il nostro legame". Parole chiare quelle della Dalla Chiesa che di fatto cercano di raffreddare le polemiche su quel rapporto tra la conduttrice e la seconda moglie del conduttore scomparso.

A questo punto svela un retroscena su Bruno Lauzi: "Mi dedicò la canzone "Ti ruberò" che avevo appena diciotto anni. Il brano poi venne inserito nella colonna sonora del film "La grande bellezza". Peccato che lui non c'era già più. Con lui non c'è mai stato nemmeno un bacio, ma forse qualcosa di più complesso. Di testa".

Infine parla del padre, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: "Papà non mi ha mai mostrato la sua pistola d'ordinanza in tutta la sua vita, eppure ancora oggi è l'uomo più forte che abbia mai conosciuto [...] La vita accanto a lui e l'episodio della sua morte hanno segnato il mio destino. Le mie scelte, forse i miei errori [...] Sono cresciuta in caserma, con le abitudini dei carabinieri, con i loro valori".

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