Quella scena sull'omosessualità tagliata da Ritorno al Futuro

Nel primo episodio della trilogia c'era un riferimento ai gay, tagliato nel montaggio definitivo

Quella scena sull'omosessualità tagliata da Ritorno al Futuro

Anche in Ritorno al Futuro vennero tagliate delle scene considerate poco opportune. A 30 anni dall'uscita del primo capitolo della popolare trilogia di Robert Zemeckis spunta infatti una scena sparita nel montaggio definitivo.

E tutto per colpa di un doppio senso sull'omosessualità. Tutto si svolge nel 1955: Marty parla con il "Doc" Emmet Brown del passato del piano per far innamorare i genitori al liceo in modo da ristabilire il continuum spazio-temporale e poter tornare al 1985 senza che la storia venga stravolta. Per farlo il protagonista interpretato da Michael J.Fox deve "provarci" con sua madre per permettere al padre di "salvarla" dalle sue grinfie.

"Non so se riesco andare fino in fondo a questa cosa. Non posso credere che devo provarci con mia madre. Sono queste le cose che rovinano tutto. E io potrei esserne sconvolto nel profondo", dice Marty, "E se poi tornassi nel futuro e venisse fuori che sono gay?". "E perché non dovresti essere felice?" replica Doc.

La traduzione in italiano fa perdere però il gioco di parole voluto dallo sceneggiatore: in inglese "gay" vuol dire anche allegro e nel 1955 la parola aveva ancora per pochi l'accezione di "omosessuale" (il "grande salto", come lo chiama Wikipedia, arrivò solo nel 1969). Alla fine, comunque, si decise di tagliare la scena probabilmente per evitare polemiche.

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