Ospite della trasmissione radiofonica I Lunatici, Umberto Smaila parla della sua carriera e del suo rapporto col mondo femminile.
Ai microfoni di Rai Radio 2, Smaila ricorda i tempi de I Gatti di Vicolo Miracoli e le loro scorribande giovanili. Il tema sono le conquiste femminile dei vari membri del gruppo di comici. Umberto rivela: "Chi andava più forte con le donne? Numericamente Jerry Calà, qualitativamente io". Secondo Smaila gli altri due componenti dei Gatti, Franco Oppini e Nini Salerno, erano meno attivi nel correr dietro alle donne: "Oppini era un sognatore. Prendeva la ragazza, la portava in camerino e le cantava delle canzoni dolci. Chi proprio non ci sapeva fare era Nini Salerno. Aveva i tempi lunghissimi". "Quando tiravamo su i pantaloni, Nini dava la prima carezza", aggiunge con poca eleganza lo showman.
Smaila si diverte nel raccontare aneddoti di gioventù ma puntualizza di non far parte della schiera degli inguaribili nostalgici: "Viviamo nel migliore dei modi e nel migliore dei mondi, non si può sempre dire che una volta era meglio. [...] L’estate più bella della mia vita sarà questa, senza dubbio". E con lo sguardo rivolto al futuro, Umberto parla anche dei prossimi impegni che lo attendono insieme ai Gatti: "Torniamo a settembre. Abbiamo finalmente dato alla luce questo film che si chiama '2019 Odissea nell’Ospizio'. È una storia simil vera, ci siamo ritrovati insieme. Jerry ha fatto la regia, io la colonna sonora. Ho scritto la canzone che canteremo tutti insieme".
Smaila ribadisce l'importanza dell'amicizia coi suoi colleghi e li descrive come una famiglia che si ritrova
nonostante si siano intraprese strade differenti: "Ritrovarci è stato bellissimo, siamo gli stessi stupidi di una volta, siamo rimasti dei goliardi impenitenti, non cresceremo mai". "Siamo fatti così", chiosa divertito.Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it su Facebook?
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