Catapultato in realtà diverse da scoprire e da esplorare, dentro una scatola che si aprirà, di volta in volta, in un luogo sconosciuto. Il protagonista d'eccezione di questo viaggio è Teo Teocoli, al suo ritorno in tv. "Teo in the box" è il nuovo programma di Rai3, che andrà in onda da stasera, per quattro puntate, alle 21.45.
Intervistato da Blogo, lo showman si è tolto qualche sassolino dalle scarpe parlando della sua partecipazione a Ballando con le stelle di due anni fa. "Da tempo mi chiedevano di ballare. Io sono un ballerino autodidatta, il ballare, con il cantare, è sempre stata una delle cose che mi è piaciuta di più fare. Solo che c'era una gara, che dovrebbe rispettare certe situazioni. Io a 70 anni non posso ballare con Andrew Howe che ne ha 27 ed è un atleta a livello internazionale. O con la medaglia d'oro di fioretto Aspromonte o con Candela, che ha ancora le gambe e il fiato da calciatore. E poi ci sono state cose molto scorrette, che ritengo doveroso dire: la signorina (Giusy, Ndr) Versace, purtroppo vittima di un incidente, veniva, proprio per questo fatto, votata sempre con i 10. Il grande Giorgio Albertazzi, che non ballava neanche - aveva una ballerina che volteggiava intorno e lui declamava delle cose - prendeva sempre 10. E allora ho detto 'ma questa che cavolo di gara è?'. Le ragazze in gara non facevano altro che far saltellare in aria dei ballerini veri. E quindi mi sono detto: 'questa è una gara farlocca, fasulla'. Senza nessun rispetto per la mia carriera e per la mia età, mi hanno messo un rock and roll, un quick step, tutti balli velocissimi.
Mi dovevo allenare per tre ore al giorno e io, onestamente, non ce la facevo. Per fortuna, e sottolineo per fortuna, ho subito una contrattura, capitata ad hoc. E ben accettata. Me ne sono andato. Una trasmissione disonesta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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