"Ha fretta di trovare un accordo". Totti ha un nuovo avvocato?

Secondo le ultime voci l'ex capitano della Roma avrebbe assunto la matrimonialista Anna Maria Bernardini de Pace per cercare di arrivare a una separazione consensuale con Ilary nel più breve tempo possibile

"Ha fretta di trovare un accordo". Totti ha un nuovo avvocato?

Settembre potrebbe essere il mese giusto per Francesco Totti e Ilary Blasi per sedersi al tavolo delle trattative per il divorzio. È quello che sembra augurarsi il Pupone, che avrebbe ingaggiato un nuovo avvocato per accelerare i tempi dell'addio all'ex moglie.

L'indiscrezione, non ancora confermata, arriva da Novella2000 per bocca di Roberto Alessi. Il direttore della rivista ha anticipato l'ultima mossa compiuta dall'ex capitano giallorosso, cioè "arrivare a una separazione consensuale" rapida grazie all'intervento della regina dei matrimonialisti Anna Maria Bernardini de Pace.

Le premesse per l'atteso epilogo ci sono tutte. Ilary Blasi è tornata a Roma dopo un'estate trascorsa in giro per il mondo, mentre Totti scalpiterebbe per firmare le carte e uscire finalmente allo scoperto con la nuova compagna, Noemi Bocchi. Quest'ultima sarebbe pronta a ufficializzare la relazione perché stanca di nascondersi da curiosi e paparazzi. Ecco perché il Pupone avrebbe ingaggiato Anna Maria Bernardini de Pace. Arrivare a un accordo senza passare dalla giudiziale - che allungherebbe i tempi dell'addio - sarebbe l'obiettivo principale dello sportivo.

Ma quale sarebbe la risoluzione proposta dalla Bernardini De Pace, che in passato si è occupata di divorzi eccellenti, tra i quali quello di Romina Power e Al Bano Carrisi e Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker? "Nelle sue cause, propone anche che la casa rimanga ai figli - riferisce Alessi - e siano i genitori ad alternarsi con loro. Così nella Villa dell'Eur da 25 stanze con piscina (a Roma la chiamano la Casa Bianca) potrebbero rimane i ragazzi. Il Capitano e Ilary potrebbero quindi alternarsi tra loro nella villa, un periodo Totti e uno la Blasi".

Dietro all'accordo dell'anno non ci sono però solo i tre figli, ma anche la spartizione di un patrimonio sostanzioso che i coniugi hanno contribuito a mettere insieme nei diciassette anni di matrimonio. La separazione consensuale, sulla quale punterebbe Totti, rischia di penalizzare uno dei due, ma l'idea di chiudere la pratica entro la fine dell'anno sarebbe troppo allettante.

"Certo, uno dei due coniugi con la consensuale rischia di tenersi di meno, ma al dunque Totti ha quello che ha per il suo talento, Ilary anche", conclude Alessi. Il ritorno di Ilary nella capitale potrebbe essere, dunque, un segnale che le trattative sono cominciate.

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