Vanessa Incontrada contro le ipocrisie del web: "Le rughe? Non c'è nulla di cui vergognarsi"

Vanessa Incontrada contro le ipocrisie che prendono di mira le donne. In occasione della sua collaborazione con un'importante casa di moda, l'attrice e conduttrice, amatissima dal pubblico italiano, ha difeso il suo pensiero riguardante quelle che lei stesse definisce 'donne normali', con un'accezione del tutto positiva. La spagnola non è nuova alle critiche che riguardano il suo aspetto fisico, ma ogni commento negativo pare fortificarla ancora di più e renderla ancora più brava nel suo lavoro. Per tali ragioni, Vanessa Incontrada ancora una volta ha ribadito il suo modo di vedere la fisicità femminile.

"Noi donne abbiamo un difetto, quello di non saperci ascoltare. Siamo attaccate al giudizio altrui e non ci piacciamo mai. Anche per me è lo stesso: ci sono momenti in cui mi apprezzo e altri meno, altri in cui me ne frego oppure sono più sensibile", ha confessato la bella Vanessa, intervistata dal settimanale Oggi. L'attrice, poi, commentando il suo lavoro al fianco della casa di moda che si occupa di abiti per donne curvy, ha precisato che ognuno ha la sua fisicità e ogni donna definisce se stessa:"Mi piace pensare a donne con le forme, ciascuna a modo suo. Donne normali, e lo dico con un’accezione assolutamente positiva".

La Incontrada, però, non può fare a meno di notare che il mondo circostante ci impone delle etichette "La società ha bisogno di etichette. Dice basta all’eccessiva magrezza e poi invia messaggi completamente opposti. C’è una forte ipocrisia". Ma per precisare ancora di più la sua forza interiore, Vanessa ha raccontato un episodio di cui è stata protagonista: "Su Instagram, per esempio, sono stata insultata perché ho pubblicato una foto con le rughe, ma in quei segni non c’è nulla di cui vergognarsi".

L'attrice, inoltre, è orgogliosa del

suo lavoro: la sua fisicità, che gli haters non perdono occasione di criticare, è il suo punto di forza, perché Vanessa eccelle in ciò che fa e la sua bellezza, qualunque cosa i detrattori possano dire. È un dato di fatto.