Vendetta di Lorella all'ultima puntata

La Cuccarini lascia "La vita in diretta" e accusa il collega Matano di "maschilismo"

Vendetta di Lorella all'ultima puntata

La vendetta arriva all'ultima puntata. Lorella Cuccarini si toglie dal volto il proverbiale sorriso e lancia una bomba in Rai. Accusa il collega Alberto Matano di avere un «ego smisurato», di essersi comportato da «maschilista» prevaricatore e di essere un bugiardo. In una lettera inviata alla redazione poche ore prima della trasmissione, e resa nota attraverso il sito di Leggo, manifesta tutto il suo malessere nei confronti del giornalista che con lei ha guidato La vita in diretta nell'ultimo anno. Accuse pesantissime che mostrano che tra i due i rapporti sono pessimi da mesi. Ma sotto le quali si cela anche l'amarezza della showgirl per non essere stata riconfermata alla guida del programma nella prossima stagione. Esclusione che lei stessa ha ricondotto alle sue idee politiche vicine a Salvini. Insomma, fatta fuori perché «sovranista». In diretta si nota il gelo tra i due, ma si mantiene l'aplomb. Lorella saluta gli spettatori ringraziandoli per averle dimostrato affetto nelle ultime settimane, facendo riferimento alle polemiche seguite sui giornali e sui social. Lui, alla fine della trasmissione, da gentleman, ringrazia il pubblico e... «grazie anche a te Lorella».

Restano le accuse. La showgirl ha scritto, senza citare direttamente il collega: «C'è una prima volta alla quale non ero preparata: il confronto con l'ego sfrenato e - sì, diciamolo pure - con l'insospettabile maschilismo di un collega di lavoro esercitato più o meno sottilmente, ma con determinazione. Costantemente. Talvolta alternato ad incredibili (e mai credute) dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi. So che tutto questo non devo certo ricordarlo a voi che eravate qui. E se si volesse cercare il perché di tutto questo, non sarebbe certo necessario rivolgersi alla Bruzzone».

Ma a smentire la Cuccarini, da donne a donna, sono scese in campo le redattrici del programma: «Stentiamo a credere alle accuse di maschilismo rivolte ad Alberto. La nostra esperienza con lui è stata caratterizzata da rispetto e riconoscimento professionale». A difenderlo anche le colleghe del Tg1, Emma D'Aquino: «Definirlo maschilista da ego sfrenato fa un torto a chi lo pensa e lo scrive» e Costanza Crescimbeni: «Siamo nel regno dell'assurdo. Delle comiche». Mentre dalla parte della Cuccarini si schierano Costanzo e Mario Adinolfi che, addirittura, parla di operazione per far fuori la conduttrice a favore di un «processo di omosessualizzazione» della rete ammiraglia.

In ogni caso, Matano nella prossima stagione sarà conduttore unico della trasmissione. Nella semplicistica lettura politica della vicenda, lui sarebbe stato privilegiato in quanto vicino ai grillini, in una rete che il direttore Stefano Coletta starebbe ridisegnando più in linea con la maggioranza guidata da Pd e 5 Stelle. Nei fatti, quel che ha in mente Coletta è un palinsesto del day time meno dedito alla parte leggera (consona a una presentatrice come la Cuccarini) e più rivolto all'approfondimento. In ogni caso, Lorella è arrivata a La vita in diretta un anno fa con al governo una maggioranza giallo-verde e ne esce con una giallo-rossa.

«Malgrado tutto - conclude la sua lettera la Cuccarini - mi ritengo fortunata per due motivi: perché in questi mesi ho avuto il privilegio di poter fare vero servizio pubblico e perché, in tutta la mia vita, ho conosciuto prevaricazioni di questo tipo solo ora, a 55 anni. Niente al confronto di molte donne che hanno sperimentato questa realtà fin da subito senza avere neppure la forza di opporsi o di parlarne. Malgrado tutto però è stato bello condividere questi mesi con voi. Non so dove, non so quando, magari ci ritroveremo... Grazie di cuore a tutte le anime belle che ho incontrato. Vi abbraccio, Lorella Cuccarini». Parole che chiudono i rapporti con la Rai in modo burrascoso (e qui vengono in mente altri artisti guidati dal manager Lucio Presta che se ne sono andati sbattendo la porta) e che fanno intravedere un possibile passaggio ad altra rete: già si parla di un interessamento de La7 per un programma pomeridiano. Ma se ne sono viste tante di star della Rai andarsene e non ritrovare il successo riscosso nella tv pubblica.

Ieri la Cuccarini non è stata l'unica in quota «sovranista» a salutare i suoi spettatori.

A Unomattina ha terminato la sua esperienza Roberto Poletti che però non ha avuto il benservito: resterà in Rai come inviato a La vita in diretta. Elisa Isoardi, ex di Salvini, invece ha chiuso tra le lacrime La prova del cuoco per lasciare spazio alla Clerici. Per lei forse, un posto come concorrente nel cast di Ballando con le stelle.

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