La busta “choc gold” mostrata a Live non è la d’Urso durante una puntata al fulmicotone, aveva rivelato una notizia davvero clamorosa. Secondo alcuni presenti, infatti, compresa la marchesa d’Aragona, acerrima nemica della contessa con cui si è più volte scontrata, le “origini nobili” della contessa Patrizia De Blanck non sarebbero affatto nobili.
La notizia sarebbe uscita dagli archivi del settimanale Oggi, dove si era ritrovato un articolo in due puntate del 2005 dove lei stessa aveva dichiarato di non essere figlia di De Blanck, ma adottata. “Ha messo per iscritto - ha raccontato il giornalista del settimanale Oggi Giangavino Sulas - che è figlia di Alvaro Garavelli gerarca fascista vicinissimo al Duce, perché figlio di una donna bellissima che il duce avrebbe sedotto. Quindi sarebbe la nipote di Mussolini”.
La notizia aveva come è immaginabile sconvolto tutti anche perché la contessa nella casa del Grande Fratello, aveva sempre parlato delle sue nobili origini e il sospetto che avesse detto una bugia o diciamo omesso la verità, era risultato palpabile. Invece, colpo di scena. Le cose non sembrano stare proprio così. Spunta infatti un video di qualche tempo fa, dove la De Blanck aveva detto la verità, e non sotto giuramento, ma proprio sotto macchina della verità, un apparecchio spesso usato nelle trasmissioni di Barbara d’Urso che darebbe risposte corrette nel 94% dei casi.
A ricordarsi di questo particolare è Igor Rrighetti lo scrittore, giornalista nipote di Alberto Sordi e grande amico da anni della contessa De Blanck e di sua figlia Giada che era preseente nella puntata di Live non è la D'Urso. "Non capisco -dice - perchè queste cose siano uscite quando la contessa è nella casa del Grande Frattello e quindi non può portare le sue di prove. Inoltre non è stato mostrrato il video della macchina della verità che mi sono ricordato che la contessa aveva fatto proprio da Barbara D'Urso e come è immaginabile non può mentire"
In quell’occasione Barbara aveva fatto alla contessa alcune domande: “Tua madre apparteneva alla famiglia nobile dei Dario?” “Sì” aveva la risposto la De Blanck e la contessa aveva registrato che stava dicendo la verità. “Tuo padre era il conte Guillermo De Blanck” aveva continuato a chiedere la presentatrice. “Sì” era stata la risposta della contessa, anche questa ritenuta veritiera dalla macchina ed infine “Quindi tu sei a tutti gli effetti una vera contessa?” “Sì” e anche questa volta dalla macchina la risposta è risultata vera.
Ci si chiede quindi, a prescindere dai documenti che verranno poi tirati fuori, può la contessa aver eluso la macchina della verità? La cosa sembra abbastanza improbabile
anche secondo le parole di Righetti e questo darebbe spazio ad una sola certezza, che abbia detto la verità sulle sue origini e questo la scagionerebbe quindi dalle accuse anche se velate, di aver mentito sulle sue origini.
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