Vogliono abbattere la casa che ha ispirato ​Up

La casa del buon signor Carl esiste davvero e si trova a Seattle. Rischia però di essere abbattuta, ma una petizione potrebbe salvarla

Vogliono abbattere la casa che ha ispirato ​Up

È la casa che ci ha commossi. La casa del film d'animazione Up, quella costruita grazie agli sforzi del buon Carl e della dolce Ellie. La casa che aveva visto crescere il loro amore.

Questa casa, la casa dei nostri sogni, esiste davvero e si trova a Seattle negli Stati Uniti. Come scrive Il mattino, "è appartenuta alla signora Edith Macefield, che vi ha vissuto per 50 anni. Nel 2006 vennero a bussare alla sua porta degli immobiliaristi, offrendole un milione di dollari per abbandonarla: nell’area circostante sarebbero sorti edifici nuovi e moderni. Lei ha rifiutato, dicendo che preferiva vivere nella casa che conosceva e amava". Proprio come il buon Carl.

Non appena Up è uscito nelle sale, la casa della signora Macefield è diventato un vero e proprio luogo di pellegrinaggio. Le sono stati anche attaccati dei palloncini, proprio come nel film. Nel 2008, però, la signora Macefield è morta a causa di un cancro al pancreas e l'abitazione è andata piano piano in disuso.

Dopo una serie di processi burocratici, la casa è ora stata messa all'asta e verrà molto probabilmente acquistata da un costruttore, che, molto probabilmente, la abbatterà.

È stata però avviata una petizione perché la

casa non venga distrutta. Forse la signora Macefield aveva ragione: "Tra vent’anni, questi edifici che hanno costruito intorno a me, saranno buttati giù e ne faranno degli altri. Ma la mia casa sarà ancora qui".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica