Speziale condannato a 8 anni di carcere per l'omicidio di Raciti

Il ragazzo è stato ritenuto colpevole anche in secondo grado della morte dell'ispettore capo. Raciti è stato ucciso nel 2007 negli scontri durante la partita Catania-Palermo

Speziale condannato a 8 anni di carcere per l'omicidio di Raciti

Antonino Speziale è stato condannato a otto anni di carcere per aver ucciso l'ispettore capo della polizia Filippo Raciti. Lo ha deciso la Corte di Appello per i minorenni di Catania. In primo grado, il ragazzo, minorenne all'epoca dei fatti, era stato condannato a 14 anni di reclusione e 5 anni di interdizione per omicidio preterintenzionale.

Raciti è morto il 2 febbraio 2007 dopo essere stato ferito negli scontri durante la partita Catania-Palermo allo stazio "Massimino" di Catania. Qualche giorno dopo, lo stesso Speziale confessò di averlo colpito con una spranga.

Ieri i legali di Speziale avevano annunciato il ricorso in Cassazione in caso di condanna: "Antonino Speziale in nome della legge fu prima arrestato perchè accusato dell’omicidio di Raciti, poi, sempre in nome della legge, venne scarcerato dal gip, successivamente sempre in nome della legge il Tribunale della libertà dei minori ne dispose l’arresto, ma, sempre in nome della legge, la Corte Suprema non fu d’accordo e invitò i giudici a rivedere la sua posizione. Il Tribunale della Libertà per i minori non seguì le indicazioni della Cassazione e ne dispose nuovamente l’arresto, sempre in nome della legge. La Corte Suprema di Cassazione infine lo scarcerò definitivamente ritenendo incolmabili le lacune indiziarie".

Per la vedova

di Raciti, invece, quella di oggi è "una sentenza giusta, per i colleghi di mio marito, ed educativa per chi ha commesso il reato e per chi ancora continua a pensare che gli atti di violenza restino impuniti".

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